Il corpo di un bimbo migrante sulle coste norvegesi

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Con Parigi, inoltre, si sono intensificati i pattugliamenti dopo un accordo raggiunto a novembre scorso tra i due Paesi divisi dalla Manica.

Nel 2020 i migranti sono stati 8 mila, tanto che il governo di Londra ha provato a costruire barriere metalliche per arginarne i flussi.

Entrambi faranno ricorso anche all'impiego di droni, per una spesa complessiva di 31 milioni di euro

L'ennesimo viaggio verso una speranza di salvezza dall'esito mortale ha la sua plastica rappresentazione nel corpicino di Artin, bimbo curdo-iraniano di appena un anno e tre mesi rinvenuto dalla polizia sulle coste del sud della Norvegia, nei pressi della città di Karmoy (laRegione)

Se ne è parlato anche su altri media

Nel 2020 è aumentato vertiginosamente il numero di migranti che hanno tentato di attraversare in gommone la Manica - che, nel punto più stretto davanti a Dover è larga 33,8 km È del piccolo Artin il corpo ritrovato in Norvegia: era annegato con la famiglia nella Manica. (Rai News)

Il piccolo era morto in un naufragio avvenuto il 27 ottobre dello scorso anno nel canale della Manica, mentre con la famiglia e altri migranti stava cercando di raggiungere la Gran Bretagna dalla Francia. (Il Manifesto)

Migranti, trovato corpo bimbo di 15 mesi annegato in Norvegia. La famiglia, di origini curdo-iraniane, aveva tentato di raggiungere il Regno Unito dalla Francia. Artin, questo il nome del piccolo, è morto insieme a quattro familiari quando la barca su cui viaggiavano è affondata a ottobre nel Canale della Manica. (L'Occhio)

Il piccolo Artin, curdo-iraniano, era annegato insieme alla famiglia che il 27 ottobre 2020 stava cercando di attraversare la Manica dalla Francia verso il Regno Unito. Quindi un altro viaggio affidandosi ai passeur che portano i migranti sulle coste francesi del Nord. (ilGiornale.it)

Migrante di 15 mesi muore nel mare del Nord, il cadavere in Norvegia. Il piccolo Artin era scomparso nel Canale della Manica l’anno scorso. Il piccolo Artin è morto annegato il 27 ottobre scorso, mentre la sua famiglia curdo-iraniana stava attraversando il Canale della Manica. (Sardegna Live)

La tragedia risale al 27 ottobre, quando la barca su cui la famiglia curdo-iraniana viaggiava per raggiungere il Regno Unito partendo dalla Francia è affondata, non lasciando scampo ai suoi passeggeri. (La Gazzetta di Mantova)