Olimpiadi, confermata la positività al doping di Ujah: aveva vinto l’argento nella 4x100

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L’Agenzia Internazionale per il controllo del doping ha confermato, in un comunicato ,la positività del primo staffettista della 4x100 britannica che lottò per l’oro di Tokyo con l’Italia di Patta, Jacobs, Desalu e Tortu.

Il caso è stato trasferito al Tribunale Arbitrale dello Sport (Tas) che dovrà pronunciarsi su un'eventuale squalifica della squadra britannica.

In quel caso il Canada riceverebbe l’argento e la Cina la medaglia di bronzo

Sostanze vietate sono state rilevate anche nel secondo campione del velocista britannico Chinjindu Ujah, medaglia d’argento (vinse l’Italia di Jacobs e Tortu) nella staffetta 4x100m all’Olimpiade di Tokyo. (Sky Sport)

Ne parlano anche altre testate

Lo ha confermato l'Agenzia internazionale per il controllo del doping. Il caso è stato trasferito al Tribunale Arbitrale dello Sport (Tas) che dovrà pronunciarsi su un'eventuale squalifica della squadra britannica (LA NAZIONE)

Nella gara che ha visto il trionfo dell'Italia con Marcell Jacobs, Filippo Tortu, Patta e Desalu un velocista inglese è risultato positivo al doping. Vuoi ritrovare in un unico portale tutto il meglio dello spettacolo, della tv, dei social e della vita dei VIP? (La Lazio Siamo Noi)

Le analisi sul secondo campione prelevato durante le Olimpiadi hanno infatti confermato la positività di Chinjindu Ujah a diverse sostanze dopanti, ha comunicato l'Agenzia internazionale di controllo antidoping. (RSI.ch Informazione)

Con buona pace dei media d’Oltremanica, che ricamarono articoli con pesanti accuse, dubbi e perplessità per l’impresa del quartetto azzurro Lo sprinter 27enne faceva parte della staffetta 4X100 britannica bruciata sul filo di lana da Filippo Tortu, che aveva strappato agli inglesi l’oro per un solo centesimo. (L'Unione Sarda.it)

Ora toccherà al Tas riscrivere la classifica della staffetta olimpica, con il Canada che si prenderà l’argento della Gran Bretagna e la Cina che si metterà al collo il bronzo Sui giornali esteri in tanti hanno messo in dubbio gli italiani, accusandoli di doping, ma ad aver fatto uso di sostanze proibite prima della finale olimpca è stato un atleta britannico (SportFair)

Ai Giochi l'atletica è stata lo sport più controllato, seguita dal nuoto e dal ciclismo. Ora dovranno almeno chiedere scusa, anche perché l'Italia con 40 medaglie, tanti bei piazzamenti, non ha nessun indagato. (ilGiornale.it)