Carabiniere non vaccinato stroncato dal Covid a 52 anni: grave un collega

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È necessario, per tutti, in questo delicato e decisivo momento – la conclusione -, assumere scelte responsabili, significative e logiche, finalizzate alla reale tutela della salute, per non diventare noi stessi strumento del virus, vittime e carnefici al contempo"

Un carabiniere di Collepasso di 52 anni, Donato Guido, in servizio nella compagnia di Gallipoli, che aveva rifiutato di farsi vaccinare, è morto nel Dea di Lecce dov’era ricoverato da due settimane. (Today.it)

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Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati L'uomo, appuntato scelto dell’Arma, è morto ieri al Fazzi di Lecce, dov’era ricoverato da circa due settimane perché positivo al Covid, contratto circa venti giorni fa, contro il quale non era vaccinato. (quotidianodipuglia.it)

L’uomo, in servizio nella compagnia di Gallipoli, aveva rifiutato di sottoporsi al vaccino anti Covid. I due sarebbero stati contagiati durante insieme a un altro collega, che è però asintomatico e si trova in isolamento nella sua casa di Casarano. (Virgilio Notizie)

Dei colleghi interessati alla vicenda chi non ha accusato sintomi, a differenza degli altri, era vaccinato” Appuntato scelto qualifica speciale, in forza presso il Nucleo operativo radiomobile della Compagnia dei carabinieri della città jonica, a stroncarlo è stato il Covid-19. (LeccePrima)

“Era convinto che il vaccino avrebbe potuto provocargli conseguenze piuttosto gravi e per questo aveva preferito rimanere scoperto” racconta un suo collega. Un carabiniere di Collepasso, in provincia di Lecce, di 52 anni e in servizio nella compagnia di Gallipoli, è morto in ospedale dov’era ricoverato da due settimane. (Blitz quotidiano)

Guido prestava servizio a Gallipoli da circa sei anni dopo un periodo in cui aveva lavorato nella vicina cittadina di Casarano. “Dispiace dover commentare una simile tragedia - commenta sempre un collega del carabiniere - Guido era un rappresentante dell’Arma che indossava con orgoglio la divisa ed era una brava e buona persona. (La Repubblica)

Il contagio sarebbe avvenuto durante il servizio e avrebbe coinvolto anche un terzo carabiniere, quest’ultimo asintomatico, che è in isolamento nella sua abitazione di Casarano Gravi sono le condizioni del compagno di pattuglia, un militare originario di Matino anche lui non vaccinatosi per scelta e ricoverato presso il nosocomio salentino. (StatoQuotidiano.it)