Infermieri senza più vincolo di esclusività nel Decreto Energia

Nurse Times SALUTE

FNOPI: “Bene il decreto energia: infermieri senza più vincolo di esclusività” Il provvedimento recepisce gran parte delle richieste e delle proposte avanzate negli ultimi mesi dalla Federazione per far fronte alla carenza, consentire di sviluppare l’assistenza sul territorio e contrastare le aggressioni al personale sanitario La Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche accoglie con soddisfazione le misure oggi in Consiglio dei Ministri in materia sanitaria, inserite nel cosiddetto Dl Energia. (Nurse Times)

La notizia riportata su altri media

Le organizzazioni sindacali della dirigenza medica, sanitaria e veterinaria bocciano le misure del Decreto Bollette approvato ieri e annunciano la ripresa della mobilitazione iniziata a settembre, "per organizzare entro il mese di maggio, insieme alle associazioni dei cittadini e le componenti sociali e professionali, gli Stati generali della salute - comunica l'Intersindacale - in preparazione di una manifestazione pubblica a giugno, prevedendo anche scioperi", avvertono, "in assenza di risposte convincenti. (Tiscali Notizie)

La differenza è sostanziale: se deve essere ancora una volta l’Azienda sanitaria a svincolare l’Infermiere, vista la carenza di personale tanto decantata, pensiamo che sarà quasi impossibile che ciò avvenga; (AssoCareNews.it)

Infine, conclude il profilo saper lavorare anche in squadra qualora ce ne fosse il bisogno. In particolare, l’offerta di lavoro riguarda alcuni profili che compongono il personale alberghiero, ovvero i commis di sala. (InformazioneOggi.it)

Garantire i livelli essenziali di assistenza, come previsto dal Sistema sanitario nazionale, è necessità irrinunciabile e assicurare la tutela della salute pubblica è, allo stesso modo, esigenza indifferibile Gennaro De Nardo, segretario generale della Fimmg Catanzaro, sindacato più rappresentativo dei medici di medicina generale. (Corriere di Lamezia)

Il Decreto Bollette approvato ieri dal Consiglio dei Ministri contiene alcune misure per la sanità pubblica, per lo più di ordine normativo, rigorosamente senza impegni economici, che lasciano privo di soluzione e di prospettive il grande problema del destino del SSN e dei professionisti che lavorano al suo interno. (Fp Cgil)

Incentivi a medici e infermieri dei Pronto soccorso già a partire da giugno, stretta sul ricorso ai camici bianchi 'gettonisti' e aumento delle tariffe da 60 a 100 euro per le prestazioni mediche aggiuntive, ovvero gli straordinari dei medici finalizzati a snellire le attese. (Alto Adige)