Quell’ossessione per il colore della pelle che tradisce il razzismo della sinistra

Il Primato Nazionale INTERNO

Questa mentalità della sinistra, per cui un uomo viene giudicato in base non alle sue azioni ma al colore della pelle, ha un nome preciso: si chiama razzismo

Semplice: le vittime sono state subito elevate a martiri sulla sola base del colore della loro pelle.

Definito così il razzismo, è chiaro che la sinistra sostiene un’ideologia in tutto e per tutto razzista.

Come definizione minimale, si potrebbe definire come la discriminazione di qualcuno in base al solo colore della pelle. (Il Primato Nazionale)

Ne parlano anche altre fonti

(LaPresse) - L'annuncio era arrivato una settimana fa, oggi è uscita 'We are the people', inno ufficiale degli Europei di calcio al via l'11 giugno in dodici città del Vecchio Continente, firmato da Martin Garrix insieme a Bono e The Edge degli U2. (La7)

In particolar modo, l’uomo si è espresso riguardo una lettera scritta dallo stesso Seid nel 2019 e inviata ad alcuni amici. Queste sono state le parole del padre dell’ex calciatore:. Fu uno sfogo, era esasperato dal clima che si respirava in Italia. (Bigodino.it)

Poi ad un certo punto, complice l’isolamento dovuto al Covid, il passato è tornato e lo ha completamente stravolto. Hanno spiegato cosa secondo loro è accaduto a Seid, il perché del gesto estremo e la natura del disagio di cui da qualche tempo soffriva, disagio acuito dall’isolamento per il Covid. (Corriere TV)

“La causa del gesto estremo di mio figlio Seid si chiama Etiopia, sommata al Covid”. In un’intervista a Tele-Nuova, emittente di Nocera, i genitori si Seid Visin hanno specificato: “Quella lettera era entusiasta di averla scritta e la leggemmo insieme: in quel momento doveva servire a far venire fuori il suo disagio”. (Il Riformista)

Una rivelazione deflagrante, che casualmente i media, a eccezione del Secolo d’Italia e di pochi altri, hanno quasi del tutto ignorato. E al lockdown, nel marzo scorso, alcuni esperti attribuivano la causa scatenante di almeno un caso di depressione su 5 (Nicola Porro)

Durata: 03:52. I genitori di Seid: «Non c’entra il razzismo con la sua fine, era il paladino dei diritti ma il suo passato lo ossessionava» L’intervista di ai I genitori del calciatore di 20 anni di origine etiope morto suicida il 4 giugno scorso a Nocera inferiore (in provincia di Salerno) dove vivev (Notizie - MSN Italia)