“Se ti prendo ti sparo in bocca”: minacce di morte a Luca Zaia
“Mi hanno scritto ‘Se ti prendo ti sparo in bocca’», ha dichiarato Zaia.
Di estrema gravità le minacce formulate: utilizzando toni offensivi, infatti, nei messaggi venivano prospettate azioni violente nei confronti del ministro, contenenti anche esplicite minacce di morte
Anche il ministro della Salute Roberto Speranza è stato vittima di minacce di morte in relazione alle misure restrittive per l'emergenza pandemica. (La Sentinella del Canavese)
Se ne è parlato anche su altri media
Ma nella Lega la linea che vince è quella della responsabilità messa nero su bianco dai governatori. “La nostra stella polare è il riconoscimento della campagna vaccinale e della sua promozione, e dall’altro lato il riconoscimento del green pass, che è una patente di libertà”. (L'HuffPost)
A livello nazionale sono state emanate nuove misure in merito al green pass: noi siamo molto preoccupati per l'inizio di questo inverno" così Luca Zaia, governatore del Veneto, dalla sede della Protezione civile di Marghera per gli ultimi aggiornamenti sulla situazione coronavirus. (Liberoquotidiano.it)
E se al presidente veneto fanno notare che la Lega strizza l’occhio ai No vax, la risposta è chiarissima: «Davanti a scelte così importanti, il dibattito e la discussione sono inevitabili. Il fatto è che senza vaccino e senza ospedali non se ne esce» (Open)
Ci eravamo lasciati con l’impegno per una ripresa in presenza ed in sicurezza e possiamo dire, orgogliosamente, che l’impegno è stato mantenuto”. (TgVerona)
“Penso che dobbiamo andare avanti e che sia innegabile che i vaccini funzionino – ha commentato Zaia – L’80% dei nostri ricoverati sono persone che non si sono vaccinate, sto parlando delle terapie intensive. (Qdpnews)
La spirale delle intimidazioni. È il caso di Roberto “bulldog” Marcato, a sua volta finito nel mirino dei No Vax e dell’estrema destra che gli imputa l’antifascismo dichiarato. (la Nuova di Venezia)