Camogli, frana sotto il cimitero e le bare cadono in mare

Primocanale INTERNO

na frana di grosse dimensioni si è staccata dalla stada statale Aurelia, tra Recco e Camogli, proprio nel punto in cui c'è una porzione del cimitero della cittadina del levante genovese.

Intanto le bare sono state trasportate dalla corrente nel porticciolo dove i sommozzatori sono al lavoro

Proprio sotto al cimitero, da tempo si stava lavorando alla messa in sicurezza della falesia sottostante, già messa a dura prova dal maltempo e dalla mareggiata avvenuta nell'ottobre 2018. (Primocanale)

Se ne è parlato anche su altri giornali

APPROFONDIMENTI CRONACA Frana il cimitero di Camogli: duecento bare finiscono in mare. Tino Revello, assessore ai Lavori Pubblici del comune di Camogli, ha spiegato all'Ansa che la zona era sotto osservazione da tempo ed erano in corso lavori per il consolidamento della falesia rocciosa sotto al cimitero: «l'area era stata anche transennata perché negli ultimi giorni si erano uditi strani scricchiolii». (Il Gazzettino)

Sono subito intervenuti i pompieri e i vigili del fuoco per recuperarle e mettere in sicurezza quelle rimaste in bilico. Quindi l’ipotesi è che «la mareggiata abbia scavato circa 50 metri verso l’interno» (Il Messaggero)

Le riprese amatoriali, pubblicate sulla pagina Facebook del LIMET mostrano l’improvviso crollo di una porzione di cimitero, situata sul tratto di falesia collassato. (InMeteo)

Una frana ha interessato nel pomeriggio il cimitero di Camogli, in provincia di Genova. Altre sono invece rimaste incastrate sugli scogli e tra la terra portata dalla frana e il loro recupero è al momento difficoltoso. (Il Fatto Quotidiano)

Le riprese amatoriali, pubblicate sulla pagina Facebook del LIMET mostrano l’improvviso crollo di una porzione di cimitero, situata sul tratto di falesia collassato. (InMeteo)

Intanto si sta anche cercando il modo migliore per recuperare le bare in mare e quelle ancora in bilico Si sta pianificando la strategia per il recupero delle bare finite in mare e quelle rimaste in bilico. (ilGiornale.it)