Bonus affitti, proroga del credito d’imposta nel decreto Ristori

QuiFinanza ECONOMIA

Il limite dei 5 milioni di euro viene eliminato per le agenzie di viaggio e turismo e i tour operator.

Bonus affitti, chi ne ha diritto. Il bonus affitti spetta agli esercizi che hanno subìto danni economici dall’emergenza coronavirus.

Il costo della misura si aggira intorno ai 220 milioni di euro. Si tratta di un credito d’imposta del 60% sugli affitti per immobili commerciali.

In attesa di nuovi dettagli, riepiloghiamo come funziona attualmente il credito d’imposta sugli affitti per le partite Iva. (QuiFinanza)

Su altre fonti

Acconti e credito d’imposta: consigli ed auspici di Marco Salustri, Consigliere nazionale Unimpresa. Il meccanismo degli acconti, in Italia, risale alla fine degli anni 70. Le imposte dovrebbero essere pagate esclusivamente sul reddito concretamente generato e senza negare la deducibilità dei costi se effettivamente inerenti e senza prevedere acconti d’imposta che alimentano l’evasione fiscale. (Startmag Web magazine)

Gli operatori che mettono a disposizione degli esercenti i sistemi di pagamento descritti devono trasmettere telematicamente all'Agenzia delle entrate le informazioni per controllare la spettanza del credito. (Ipsoa)

Il Dipartimento per l'informazione e l'editoria, sulla base dei quesiti pervenuti in tema di, ha pubblicato le FAQ sul tema, aggiornate al 21 ottobre 2020 Si ricorda che le domande devono essere presentate, dal titolare o legale rappresentante dell'impresa esclusivamente,attraverso l'apposita procedura disponibile nell'area riservata del portale impresainungiorno. (AteneoWeb)

Proroga bonus affitti commerciali 2020. . Tra le misure previste con il Decreto Ristoro (o decreto novembre), a tutela delle attività che stanno subendo danni a seguito delle chiusure totali o anticipate imposte dalle normative di contenimento Covid-19 vi è la proroga del bonus affitto 2020. (Lavorincasa.it)

Vantaggio rilevante é rappresentato dal fatto che i crediti di imposta non siano condizionati né dalla dimensione di impresa (sono accessibili per piccole, medie e grandi imprese) né dall’ubicazione geografica (trattasi di incentivi automatici nazionali). (Bsnews.it)

Ad ogni modo, l’ammontare del credito non può essere superiore all'imposta di registro o all'imposta sul valore aggiunto dovuta per l'acquisto agevolato della nuova casa di abitazione.L’Agenzia delle Entrate ha spiegato che il credito di imposta spetta anche quando il contribuente procede all’acquisto della nuova abitazione prima della vendita della vecchia casa, a condizione che la vendita avvenga entro un anno dal nuovo acquisto. (Edilportale.com)