Cgil, Cisl e Uil Calabria: raggiunto accordo quadro per sostegno a economia e lavoro

Quotidiano online INTERNO

Va dato merito al neo Assessore Fausto Orsomarso e al Dirigente Roberto Cosentino che, insieme alle organizzazioni sindacali e datoriali, hanno lavorato per giungere con celerità ad un risultato importante, finalizzato a sostenere il fragile tessuto economico della nostra regione.

Si tratta – proseguono Sposato, Russo e Biondo – di una prima boccata d’ossigeno per un sistema economico e produttivo che, come è stato evidenziato nelle premesse all’accordo, “registra il permanere di vaste aree di crisi sia settoriali che territoriali, maggiormente aggravate dall’emergenza sanitaria”. (Quotidiano online)

Se ne è parlato anche su altre testate

18.44 – Conte: “Imperativo è garantire liquidità alle imprese”. “E’ imperativo perciò garantire il massimo grado possibile di liquidità alle imprese”. Abbiamo rivisitato l’elenco delle attività produttive indispensabili, in modo da garantire la sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici. (Il Fatto Quotidiano)

La chiusura delle stazioni di rifornimento potrebbe creare non pochi problemi ad un Paese che è già in piena emergenza per il coronavirus. ROMA – I benzinai sono pronti a chiudere per l’emergenza coronavirus. (News Mondo)

Per questo aspettiamo nuovi sviluppi nelle prossime ore. Paola de Micheli “sta già lavorando ad agevolare le intese tra i concessionari e i benzinai”. (Virgilio Motori)

“I casi di questi giorni della RSA di Villafrati, dell’IRCSS Neurolesi Bonino Pulejo e della casa di riposo ‘Come d’Incanto’ di Messina, dell’Irccs Oasi Maria SS. di Troina – rilevano i sindacati- dimostrano purtroppo che il fenomeno è in ascesa ed è pericoloso. (Vivi Enna)

La redazione de La Pressa è in possesso del documento completo del quale pubblichiamo qui sopra uno stralcio.Tecnicamente si tratta dell'allegato al Pg/2020/0239280 del 20 marzo 2020 dal titolo Ecco il documento-choc citato da Cgil, Cisl e Uil poco fa . (La Pressa)

Il riferimento al settore dell’occhialeria è quanto mai chiaro – continuano Cgil, Cisl e Uil – perché il suo codice Ateco parla di produzioni ad uso farmaceutico, anche se la totalità delle produzioni attualmente è rivolto ai settori della moda e dell’abbigliamento. (L'Amico del Popolo)