Il Congo è lo stato africano più ricco di risorse naturali. Ma la popolazione è poverissima

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Al centro restano le risorse contenute nel sottosuolo congolese che hanno scatenato una guerra che l’ex segretario di stato statunitense Madeleine Albright definì “la Prima guerra mondiale africana”.

La Repubblica democratica del Congo (Rdc), 84 milioni di abitanti, è un Paese che non trova pace, attraversato da alcuni conflitti aspri e altri a bassa intensità.

Rame, cobalto, coltan, diamanti, oro, zinco, uranio, stagno, argento, carbone, manganese, tungsteno, cadmio, petrolio e legno: si trova di tutto nel paese africano. (quoted business)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il dottor Mukwege ci disse che gli ultimi stupri di guerra di cui era venuto a conoscenza erano stati perpetrati contro dei bebè. Oltre a proteggere la fauna del parco, nel corso degli anni le guardie forestali sono diventate soldati incaricati di proteggere anche i civili. (Notizie - MSN Italia)

Per vent’anni, giorno dopo giorno, all’ospedale Panzi ho visto le strazianti conseguenze della cattiva gestione del Paese. Sono dieci anni che questo rapporto è stato emesso e non c'è un solo suggerimento che sia stato messo in atto (Gariwo, la foresta dei Giusti)

Alla presidenza arrivarono due hutu moderati. L’attacco divenne comunque il pretesto per il massacro da parte degli estremisti hutu ai danni dei tutsi e degli hutu moderati. (Il Riformista)

Ai Mayi Mayi è stata attribuita la responsabilità di 82 attacchi, che hanno provocato 81 morti. I Mayi Mayi, tuttavia, sono semplicemente un nome: comprendono milizie guidate dai signori della guerra, dagli anziani delle tribù, dai capi villaggio, da faccendieri economici. (Notizie - MSN Italia)

La comunità internazionale non se ne è mai occupata alla radice, infatti la sofferenza e lo strazio non finiscono. L’etnia è certamente un elemento di appartenenza importante, ma è molto più fluido e duttile di quanto si immagini. (Focus on Africa)

Ma fra il '98 e il '99 Ruanda e Uganda cominciano a combattere fra loro, anche tramite "gruppi fantocci" nel Kivu (Adnkronos). Almeno 120 diverse milizie e gruppi armati si sono ormai incistati nel Kivu, dove si sono trasformati in "micro signorie della guerra" dedite allo sfruttamento delle risorse naturali, ai rapimenti, al taglieggiamento della popolazione locale. (Adnkronos)