A Kaliningrad, ostaggio tra Mosca e l’Europa Contro l’embargo si torna all’autarchia

la Repubblica ESTERI

Da quando quattro mesi fa Mosca ha lanciato l'offensiva in Ucraina, l'exclave è diventata la regione russa più vulnerabile alla guerra di sanzioni e controsanzioni e all'escalation di tensioni con l'Occidente.

n enorme manifesto sulla facciata ricorda che questo stabilimento alla periferia Est di Kaliningrad fu il primo, 25 anni fa, ad assemblare un'automobile straniera in Russia.

Mosca, per bocca della portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, ieri ha minacciato una risposta "pratica e non diplomatica". (la Repubblica)

Su altre testate

E infatti Markus Ederer, rappresentante dell’Unione europea a Mosca, è stato convocato ieri mattina al ministero degli Esteri russo dove gli è stata rivolta la richiesta di ricostituire immediatamente il normale transito verso Kaliningrad (Il Sole 24 ORE)

Il tempo di somatizzare l’affronto – perché tale è percepito da Mosca – che sono arrivate, quasi in automatico, le proteste russe. Infine, come ciliegina sulla torta della tensione internazionale, ecco la piccola Lituania che osa sfidare l’Orso russo. (Il Fatto Quotidiano)

L'exlcave russo, separato dalla Madre Patria, potrebbe trasformarsi in una polveriera, specie dopo la recente decisione della Lituania di sottoporre a sanzioni le merci. Kalinigrad come Danzica? (La Stampa)

Nessuno vieta la cultura e la lingua russa. La maggioranza dei lituani di lingua russa è cittadina lituana, fedele al proprio Paese e favorevole all’indipendenza. (Servizio Informazione Religiosa)

Resta, dunque, alta la tensione tra Mosca e Vilnius dopo il cosiddetto blocco di Kaliningrad. Ma la situazione, alla luce anche delle dichiarazioni di Medvedev, potrebbe ulteriormente peggiorare (Fanpage.it)

La Commissione Europea "rivedrà" le linee guida sulle sanzioni Ue, seguendo le quali la Lituania ha ostacolato il traffico merci tra la Russia e l’oblast di Kaliningrad, causando una reazione minacciosa di Mosca (Adnkronos)