La fine di due telenovele estive: Dragowski è dello Spezia, Miranchuk rinforzo del Torino

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La fine di due telenovele estive: Dragowski è dello Spezia, Miranchuk rinforzo del Torino. vedi letture. Due trattative nate oramai parecchie settimane fa, che nelle ultime ore hanno trovato le definitive fumate bianche dopo giorni di tira e molla e rischi schivati di stop improvvisi.

L'operazione è già ufficiale.

Lo Spezia, dopo aver ceduto Provedel, ha trovato in Bartomej Dragowski il suo nuovo numero 1: nelle scorse ore il polacco ex Fiorentina ha firmato il nuovo triennale con i liguri, mentre il club viola incasserà 2 milioni di euro che potranno diventare 3 milioni e 750mila euro col 50% sulla futura rivendita. (TUTTO mercato WEB)

La notizia riportata su altri media

Spezia, Dragowski si presenta in conferenza stampa: le dichiarazioni. Sulla trattativa e le difficoltà di Firenze. “La trattativa è stata lunga e complicata, ma devo ringraziare Riccardo Pecini e Stefano Melissano grazie ai quali siamo riusciti a portarla a termine. (Calcio In Pillole)

Finalmente siamo riusciti a venire qui, sono molto contento e grato alle persone che hanno lavorato per portarmi qui. “Mi hanno parlato molto bene della città, delle persone intorno alla squadra, del gruppo di ragazzi. (fiorentinanews.com)

Il presidente del club ligure ha parlato anche dell’arrivo in bianconero del portiere polacco. Philip Platek, presidente dello Spezia, ha parlato a cittadellaspezia.com anche dell’arrivo in bianconero di Dragowski: “Dragowski era qui al centro sportivo, l’ho visto e mi è sembrato l’uomo con il più grande sorriso di sempre (ride, NdR). (Fiorentina.it)

Finalmente sono qui, sono molto contento e grato alle persone che hanno lavorato per il buon esito dell’operazione. Il mio obiettivo personale è raggiungere il prima possibile la salvezza con lo Spezia”, ha concluso il polacco (SPORTFACE.IT)

Finalmente siamo riusciti a venire qui, sono molto contento e grato alle persone che hanno lavorato per portarmi alla Spezia. Ho avuto un preparatore, che ringrazio, così come gli allenatori che hanno lavorato con me a Firenze perché non lavoravo insieme al gruppo squadra. (CittaDellaSpezia)

E con la Fiorentina, oltretutto, ristabilita la pace, si è continuato a parlare di altri calciatori: Kouamé, Benassi e Ranieri, un attaccante, un centrocampista e un difensore (proprio spezzino) E così, con mezza maglietta già indossata e l’altra metà no, quando tutto sta per naufragare, il lieto fine (pagano i toscani quello stipendio da 67mila euro), con conseguente contratto triennale. (Fiorentina.it)