Il «Never ending tour» di Salvini e Bonaccini

Corriere della Sera INTERNO

Matteo Salvini sta a queste infinite maratone politiche come qualche anno fa il Bob Dylan del Never ending tour stava al rock, anche se l’accostamento farà storcere il naso a molti.

Per l’intensità di una campagna dove l’Emilia-Romagna viene davvero battuta palmo a palmo.

Sia Bonaccini che Salvini sono arrivati a quattordici appuntamenti nell’arco di una sola giornata.

Ieri sera, con la tappa a Pianoro (Bo), Stefano Bonaccini ha visitato il centesimo paese della regione. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

In favore di Borgonzoni, si sono espresse nelle ultime ore la deputata di Forza Italia Mara Carfagna e la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. (Virgilio Notizie)

- Corriere di Bologna /Corriere Tv. Siparietto in casa Confindustria Emilia-Romagna, a Bologna, tra il governatore Stefano Bonaccini e la candidata alla Presidenza del centrodestra, Lucia Borgonzoni. (Corriere TV)

IL SONDAGGIO LEGHISTA – La senatrice, che sfiderà domenica 26 gennaio il governatore uscente del Pd Stefano Bonaccini, aveva pubblicato mercoledì mattina un sondaggio rivolto alla sua base elettorale: “: “Che coppia scegliete?” era la domanda, corredata dalle foto di coppia di Zingaretti-Bonaccini e Borgonzoni-Salvini. (Il Riformista)

Lo striscione, è poi stato rimosso dagli agenti della polizia municipale. Al termine dell’incontro andando a pranzare presso il Ristorante Kiwi, la Bergonzoni è stata accolta da uno striscione da ignoti appeso poco prima nel parcheggio delle Cupole proprio di fronte al ristorante con scritto “Ciao Lucia benvenuta in Trentino” e con un disegno di una sardina. (CastelBolognese news)

Le istruzioni sono semplici: faccina arrabbiata (in gergo grr reaction,) per il Pd, pollice in su (like) per la Lega. O meglio l’avversario vero, Matteo Salvini, sottolinea il democratico, è solo un «ospite» che non resterà dopo il voto. (La Gazzetta di Modena)

numeri diversi invece quelli dell'avversario del centrosinistra, Stefano Bonaccini che, in una settimana, ha speso 2.257 euro per promuovere i suoi post elettorali sui social network. Seguono, Federico Amico, sempre candidato di 'Coraggiosa' con 3.371 euro e Emma Petitti del Partito Democratico, con 3.297 euro. (La Gazzetta di Modena)