Traffico di beni archeologici dalla Calabria all'estero, 123 indagati e 23 arresti

Il Lametino INTERNO

I reperti, provento di scavi clandestini in Calabria, venivano esportati illecitamente fuori dall'Italia.

Quattro dei soggetti coinvolti nell'inchiesta, secondo quanto riferito dai carabinieri, sono domiciliati all'estero.

I particolari dell'operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa in programma stamattina, alle 10:30, nella sede del Comando provinciale carabinieri di Crotone, alla presenza del Procuratore Giuseppe Capoccia. (Il Lametino)

Se ne è parlato anche su altri giornali

I carabinieri del Comando Tutela patrimonio culturale, diretta dalla Procura della Repubblica di Crotone, stanno eseguendo 23 misure cautelari sul territorio calabrese e in alcuni Paesi anche all'estero. (Sky Tg24 )

«Perché lo sai – incalza P. – che sto pensando che mi è venuto in mente. «Anni e anni in questo mestiere non hanno imparato un c.», dice P. a C. durante una conversazione intercettata il 15 aprile 2018. (IL GIORNO)

Traffico di reperti archeologici in Calabria. (Reggio TV)

Durante le perquisizioni di oggi sono stati trovati e sequestrati in diverse abitazioni in altre regioni italiane altri reperti provenienti verosimilmente dal Crotonese per un valore di svariati milioni di euro. (Rai News)

Ai domiciliari: Leonardo Lecce, 70 anni di Crotone, Raffaele Malena, 72 anni di Cirò Marina, Marco Godano Otranto, 26 anni di Crotone, Renato Peroni, 48 anni di Magnago (Mi), Vincenzo Petrocca, 55 anni di Isola Capo Rizzuto, Aldo Picozzi, 67 anni di Castano Primo (Mi), Domenico Riolo, 37 anni di Scandale (Kr), Dino Sprovieri, 53 anni di Cirò Marina (Kr), Antonio Camardo, 56 anni di Pisticci, Raffaele Gualtieri, 56 anni di Isola Capo Rizzuto (Kr), Santo Perri, 58 anni di Sersale (Cz), Alfiero Angelucci 70 anni di Trevi (Pg), Enrico Cocchi, di Castano Primo (Mi), Francesco Comito, 30 anni di Rocca di Neto (Kr), Giuseppe Caputo, 42 anni di Dugenta (Bn), Sebastiano Castagnino, 47 anni di Petilia Policastro (Kr), Simone Esposito, 35 anni di Rocca di Neto (Kr), Giuseppe Gallo, 68 anni di Strongoli (Kr), Domenico Guareri, 65 anni di Isola Capo Rizzuto (Kr), Vittorio Kuckiewicz, 72 anni di Fermo (Fm), Franco Lanzi, 67 anni di Norcia (Pg),. (LaC news24)

Le indagini, avviate nel 2017, hanno permesso di recuperare numerosi reperti archeologici per un valore di diversi milioni di euro. In carcere Alessandro Giovinazzi, 30 anni di Scandale (Kr) e Giorgio Salvatore Pucci, 58 anni di Cirò Marina (Kr). (Calabria 7)