Etiopia: il 'Pacificatore' alla guerra — L'Indro

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«È probabile che qualsiasi ulteriore instabilità incoraggi organizzazioni terroristiche come Al-Shabab, che potrebbero diffondersi verso ovest in Etiopia e persino in Sudan dalla sua base in Somalia.

L’immagine plastica di questa guerra civile totale è l’andata al fronte, per dirigere la guerra,del Primo Ministro Abiy Ahmed, ex ufficiale dell’intelligence.

Ma non appena è salito al potere, Abiy ha annunciato la riorganizzazione della coalizione di governo che il TPLF aveva fondato -l’EPRDF- in un unico, nuovo partito, il Prosperity Party,ostracizzando il TPLF», afferma ‘CNN‘

«E questo ha alimentato una disastrosa ricaduta politica che è culminata nella lotta per il potere e nella guerra civile». (L'Indro)

Se ne è parlato anche su altri media

Fonte: ANSA Haile Gebrselassie, leggenda dello sport etiope, si è detto pronto ad andare in prima linea nella guerra contro le forze ribelli del Tigrè, che affermano di essere vicini alla capitale, Addis Abeba. (Corriere dello Sport.it)

Il 48enne, parlando all'emittente nazionale Etc, ha dichiarato: "Sono pronto a rispondere agli appelli fatti dal premier Abiy Ahmed nei giorni scorsi, anche andando al fronte". Verso la battaglia potrebbe accorrere anche Haile Gebrselassie, leggendario mezzofondista e fondista medaglia d'oro dei 10.000 metri piani ad Atlanta 1996 e Sydney 2000. (Eurosport.it)

"Esortiamo tutte le parti ad astenersi dalla retorica incendiaria e bellicosa e a dare prova di moderazione, rispetto dei diritti umani e di consentire l'accesso umanitario e proteggere i civili", ha aggiunto. (Tiscali.it)

Il messaggio al resto della popolazione è chiaro: per Abiy è arrivato il momento di "sacrificarsi" per difendere il Paese e fare fronte ai ribelli, come ha spiegato lui stesso su Twitter. o scenario sarebbe stato impensabile due anni fa: il primo ministro etiope Abiy Ahmed è andato a combattere al fronte contro i ribelli tigrini, che avanzano da settimane verso la capitale Addis Abeba: ha indossata l'uniforme militare, ha spronato gli etiopi a fare lo stesso, andare in guerra. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Nelle ultime settimane sono emerse critiche alla CNN per il modo in cui starebbe raccontando il conflitto, non mostrandosi imparziale e demonizzando Addis Abeba. Grazie all’intervento dell’Ambasciata d’Italia ad Addis Abeba, Livoni e anche salesiani sono stati liberati il 14 novembre. (Analisi Difesa)

Etiopia, il premier Nobel per la pace Abiy Ahmed va alla guerra contro i tigrini di Raffaella Scuderi. (ansa). Ahmed ha ceduto i poteri al suo vice, il ministro degli Esteri, per guidare l'offensiva. Anche l'oro olimpico Haile Gebrselassie pronto a imbracciare le armi. (La Repubblica)