Sempre più idrogeno e biometano nei piani di Snam

Qualenergia.it ECONOMIA

Dodici miliardi di euro di investimenti nella rete esistente “H2 ready”, altri 3 miliardi di euro per la prima parte di rete a idrogeno per collegare l’Italia ai paesi a maggiore domanda come la Germania, la realizzazione, tramite la controllata De Nora, di una “gigafactory” italiana di elettrolizzatori per la produzione di idrogeno verde, facendo […]. Potrebbe interessarti anche:

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Su altre fonti

Illustrando il nuovo piano strategico 2021-2025 e la visione al 2030, il manager rivendica un ruolo da protagonista nella transizione verde per il gruppo che guida dall’aprile 2016. (GameGurus)

A dirlo è il professor Livio de Santoli, Prorettore per la Sostenibilità all’Università Sapienza di Roma e presidente del Coordinamento Free, che raccoglie varie associazioni operative nel campo delle fonti rinnovabili ed efficienza energetica. (Today)

L’ad di Snam ha poi spiegato che, dietro il caro energia, ci sono invece ragioni economiche e soprattutto geopolitiche Per smentirla, oggi, è intervenuto anche Marco Alverà, amministratore delegato di Snam, che ha spiegato: “Non confondiamo la transizione ecologica con il caro energia e con l’aumento del prezzo del gas in Europa. (TeleAmbiente TV)

La rivoluzione di Snam sull’idrogeno. Snam è attiva sulle tecnologie dell’idrogeno da almeno due anni, con una Business Unit dedicata alla risorsa del futuro Nell’ambizioso piano strategico che guarda al 2030, spicca “la realizzazione della prima rotta di trasporto di idrogeno da Nord Africa e Sud Italia ai punti di maggiore domanda. (Money.it)

Infatti, la transizione energetica per funzionare deve risolvere “il problema” dello stoccaggio e del trasporto dell’energia abbattendo i costi per gli utenti finali. Snam sia per il settore che presidia, sia per una strategia, non banale, di investimenti nella rete, nello stoccaggio e in progetti green, ha notevoli competenze. (Avanti!)

Per primo si rende necessaria la realizzazione di reti energetiche sempre più destinate ad accogliere gas rinnovabili e idrogeno, istituendo dei centri di stoccaggio di energia, potenziati da progetti per la transizione energetica. (Redazione Imprese News)