Pordenone, molti infermieri sospesi perchè non vaccinati sono pensionati - TGR Friuli Venezia Giulia

L'interruzione dell'attività dev'essere immediata, anche se il datore di lavoro non è a conoscenza della sospensione.

L'avverbio presumibilmente è d'obbligo, perché la regione ha fornito ai dipartimenti di prevenzione solo i nomi degli inadempienti, non il loro datore di lavoro.

I restanti 20 lavorano presumibilmente alcuni per l'azienda sanitaria pordenonese, altri per le case di riposo o strutture private di vario genere. (TGR – Rai)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Sono 86 i sanitari dell’Ausl di Piacenza che, al momento attuale, non si sono ancora sottoposti alla vaccinazione anti Covid senza “giustificazione”: 86 su oltre tremila operatori del mondo sanitario Piacentino. (IlPiacenza)

"Tra i medici la copertura vaccinale ha superato il 90% – ricorda Grossi – Ma abbiamo ancora alcuni colleghi che, per vari motivi, non intendono sottoporsi al. Il pugno duro dell’Ausl contro i sanitari non vaccinati non è una sorpresa, per gli ordini di medici e infermieri. (il Resto del Carlino)

Il giorno dopo la sospensione degli infermieri non vaccinati, Clarizia ha comunicato che «visto il dato dei pensionati non credo che la loro sospensione comporti grandi conseguenze per le strutture sanitarie». (Il Messaggero Veneto)

Il brano è accompagnato da un video girato a Londra e celebra il rito collettivo del calcio e il ritorno alla vita del post pandemia in un continente vaccinato, "dalle strade di Dublino a Notre Dame", come canta il leader della band irlandese nel pezzo dal sound pop ma con la chitarra marchio di fabbrica del gruppo irlandese e una spruzzata di dance, assicurata dal dj e produttore olandese. (La7)

Lo aveva anticipato solo pochi giorni fa il presidente Opi Pordenone Luciano Clarizia, per il quale è inaccettabile e vergognoso che alcuni, anche se pochi, facciano gli infermieri no vax dando un esempio scellerato ai tanti cittadini ancora indecisi . (Nurse24)

Il territorio del Friuli Occidentale, peraltro, sembra quello con la minor presenza di operatori sanitari non vaccinati Pordenone, gli infermieri non vaccinati e sospesi già fuori dai reparti. In molti erano già in pensione, le case di riposo sono invece preoccupate per la scarsità di infermieri sul mercato e la garanzia dei servizi. (TGR – Rai)