Vola l'export di formaggi e latticini: in sei mesi incremento a doppia cifra

La Repubblica ECONOMIA

L'export di formaggi e latticini torna a salire dopo la flessione delle esportazioni nel 2020, con il primo semestre del 2021 che ha registrato un incremento a doppia cifra delle spedizioni oltre frontiera, sia nelle quantità (+11%) che in valore (+13%).

Unica nota dolente è il consistente aumento dei costi di produzione, causati dai rincari dei costi delle materie prime

A favorire il rimbalzo, sottolinea l'Ismea, è stata la ripresa dei consumi fuori casa nei principali Paesi clienti, dopo l'allentamento delle misure restrittive determinate dalla pandemia. (La Repubblica)

La notizia riportata su altri media

Allargando il focus dell’analisi all’ultimo quinquennio, prima della pandemia il comparto del latte e derivati formaggi ha attraversato una fase di progressivo declino dei volumi acquistati. A differenza delle loro fonti di guadagno, chiuse per pandemia: la vendita diretta in azienda, i piccoli mercati cittadini e la ristorazione di qualità. (Horeca News)

Per fonte, il mercato dei formaggi non caseari è classificato in latte di soia, latte di mandorle, latte di cocco, altri. Il mercato globale dei formaggi non caseari è segmentato in fonte, tipo di prodotto e canale di distribuzione. (BrianzaDonna)

È tornato a correre, dopo la lieve flessione registrata nel 2020, l’export dei formaggi italiani. I formaggi freschi ( soprattutto mozzarelle) hanno limitato la flessione, rispetto al 2020 a -3,9% , mantenendo un differenziale con il 2011 di +11%. (SiciliaRurale.eu)

Grazie all’azzeramento dei dazi negli Stati Uniti e alle minori restrizioni, i formaggi italiani hanno ripreso la loro corsa LE PROSPETTIVE FUTURE. I numeri del 2021 confermano la ripresa: Assolatte certifica che la produzione si conferma in crescita, le vendite si riassestano, l’export decolla. (Foodweb)

Milano, 22 set. L’Italia è prima in Europa per numero di marchi riconosciuti: Sono in tutto 838 tra dop e igp iscritti”. (LaPresse)

Una significativa progressione che ha riguardato pressoché tutte le categorie di formaggi, a cominciare dalla Mozzarella, cresciuta di 9 volte, e dal provolone (con un exploit del 232%). Un aspetto di non poco conto, essendo il Canada tradizionalmente estraneo a questo sistema di valorizzazione dell’origine” (Agenzia askanews)