Narcotraffico, 37 arresti tra Italia e Albania. Blitz anche in Calabria

LaC news24 INTERNO

Nel corso delle indagini, sono state sequestrate circa tre tonnellate e mezzo di droga tra marijuana, cocaina ed hashish, per un valore di oltre 40 milioni di euro e corrispondenti a circa 7 milioni di dosi.

La Dia di Bari e le autorità albanesi, con l’ausilio della Criminalpol, dell’ufficio di collegamento interforze di Tirana e della polizia albanese, e con la collaborazione, in Italia, di Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e della Dia di Foggia, Lecce, Bologna, Roma, Napoli e Catanzaro, stanno eseguendo 37 arresti tra Italia e Albania, su disposizione della Dda di Bari e della Procura Speciale anticorruzione e criminalità organizzata di Tirana, con il coordinamento di Eurojust, diretto dal membro nazionale italiano. (LaC news24)

Ne parlano anche altri giornali

Devi attivare javascript per riprodurre il video. I Quartieri Spagnoli sono stati passati al setaccio dai carabinieri del Comando Provinciale di Napoli, durante un servizio straordinario di controllo del territorio. (NapoliToday)

Il “business” della droga veniva realizzato seguendo prevalentemente 2 modus operandi: il primo fondato su una vendita statica dello stupefacente; il secondo, invece, basato su un canale dinamico. (Teleclubitalia)

Per questo i carabinieri compagnia di Marano dihanno arrestato 14 persone per associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti.Una di queste è inoltre accusata di aver favorito la latitanza di un soggetto di spicco del clan "Orlando". (La Repubblica)

Nel corso delle indagini, sono state sequestrare circa tre tonnellate e mezzo di droga tra marijuana, cocaina ed hashish, per un valore di oltre 40 milioni di euro e corrispondenti a circa 7 milioni di dosi. (Quotidiano del Sud)

E’ questo il risultato dell’ultima operazione contro il traffico di stupefacenti portata avanti dagli uomini dell’Arma. Appena poche settimane fa i carabinieri della tenenza di Cattolica erano invece intervenuti nell’abitazione di un trentenne barese residente a Tavullia. (il Resto del Carlino)

L’operazione della Compagnia di Breno denominata «Lucignolo» è l’epilogo dell’attività investigativa, avviata a fine novembre del 2018 in occasione del decesso per overdose di un 48enne di Braone (Bs), che ha permesso di ricostruire l’intera filiera del traffico di stupefacenti destinato al territorio della Valcamonica (Bs). (Brescia Oggi)