Fed alza i tassi e crollo mercati sui minimi di lungo

Money.it ECONOMIA

Da settimane ci troviamo su minimi importantissimi in diversi asset finanziari, principalmente azioni e cambi contro il dollaro. Oggi, vediamo i mercati reagire in modo molto forte a queste accelerazioni di prezzo al ribasso che, qualora dovessimo considerare le analisi precedenti, potrebbero essere viste come fortissime occasioni per vedere quel rimbalzo di cui parliamo da un po’ di tempo. I mercati azionari ieri hanno fatto prima dei massimi, con forti accelerazioni al rialzo ben definite e poi c’è stata la negazione assoluta di questi movimenti con un forte ribasso durato per parte della notte (sessione asiatica). (Money.it)

Su altri giornali

La Federal Reserve ha aumentato i tassi di interesse sul dollaro di 75 punti base - cioè 0,75 punti percentuali - per la terza volta consecutiva, portando i fed funds ad una forchetta del 3%-3,25%. (Tiscali Notizie)

La banca centrale americana ha portato i tassi Usa nel range compreso tra il 3% e il 3,25%, al record dal 2008, procedendo alla terza stretta consecutiva di 75 punti base. (Finanzaonline.com)

La Fed, infatti, ha già annunciato di voler procedere con nuovi rialzi, tanto che ora prevede una stretta più rapida e intensa di quella prospettata a giugno. La Fed ha alzato i tassi d’interesse dello 0,75%, una mossa altamente attesa dal mercato. (Altroconsumo)

Aspettatevi che la Fed adotti ancora una volta un tono da falco. Gli ultimi dati sull'inflazione indicano che il picco dell'inflazione potrebbe essere stato superato, ma il rallentamento dei prezzi ha richiesto molto più tempo del previsto. (Milano Finanza)

La Federal Reserve ha alzato i tassi di interesse statunitensi dello 0,75% portando il costo del denaro in una forchetta fra il 3% e il 3,25%, ai massimi dal 2008. Si configura così la stretta monetaria più forte dai tempi di Paul Volcker, che guidò la banca centrale americana nella prima metà degli anni ’80 combattendo un’inflazione che aveva raggiunto il 13.5%. (Il Fatto Quotidiano)

La Fed ha alzato i tassi dello 0,75%, portandoli al 3-3,25%, il livello più alto dal 2008. È il terzo rialzo consecutivo di questa entità. Per la banca centrale Usa si tratta del ciclo di inasprimento monetario più aggressivo dagli anni Ottanta sotto la guida di Paul Volcker. (Milano Finanza)