Giuseppe Maggio, l'intervista: Bertolucci, il film Maria, il corpo e una proposta oscena

Giuseppe Maggio, l'intervista: Bertolucci, il film Maria, il corpo e una proposta oscena

Sulla Croisette, Maggio approda con il film Maria di Jessica Palud, presentato nella sezione Cannes Premiere della 77esima edizione del Festival. La Maria del titolo è Maria Schneider, l'attrice francese scomparsa nel 2011 che - nonostante la sua filmografia conti una cinquantina di titoli tra cinema e tv - per tutti è la fragile e disinibita Jeanne di Ultimo tango a Parigi di Bernardo Bertolucci. Un ruolo che l'ha sì consacrata alla storia del cinema, ma che ha anche impresso alla sua vita una sterzata drammatica e tragica: depressione, ospedale psichiatrico, dipendenza dalle droghe, un tentativo di suicidio. (Vanity Fair Italia)

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La storia della giovane attrice, interpretata da un'impeccabile Anamaria Vartolomei, ha smosso gli animi, ha suscitato riflessioni, ha sollevato dibattiti. Negli ultimi giorni si è parlato tanto di Maria, opera di Jessica Palud, che mette in scena la turbolenta vita di Maria Schneider e ieri sera, Al Palais des Festivals et des Congrès durante il Festival di Cannes 2024, è stato il suo turno. (Harper's Bazaar Italia)

Anamaria Vartolomei e Matt Dillon in un momento di "Maria" di Jessica Palud "Maria" non è solo un brutto film, è un film sbagliato (Today.it)

Giuseppe Maggio interpreta proprio il regista premio Oscar, Bernardo Bertolucci. Giuseppe Maggio, uno dei volti più apprezzati del nuovo cinema italiano, è reduce dal Festival di Cannes dove ha presentato con Matt Dillon e Anamaria Vartolomei il film “Maria”, diretto da Jessica Palud che ricostruisce la parabola di Maria Schneider dopo “Ultimo Tango a Parigi”. (Il Fatto Quotidiano)

Maria, recensione: Maria Schneider e l'incubo dopo Ultimo tango a Parigi

Jessica Palud porta in Cannes Première Maria, film che ha già fatto molto parlare di sé prima dell'approdo sulla Croisette, incentrato sulla figura della Schneider (restituita sullo schermo con forte intensità da Anamaria Vartolomei, già apprezzata nel film Leone d'Oro 2021 La scelta di Anne di Audrey Diwan) in un periodo storico ben definito, quello che anticipa la lavorazione di Ultimo tango a Parigi (1972) fino al 1981, durante la promozione di Merry-Go-Round, diretto da Jacques Rivette. (cinematografo.it)

CANNES – “Marlon è stato il mio mito nella vita, ma io oggi mi identifico in Maria”. (la Repubblica)

"È solo un film" dice Marlon Brando a una sconvolta Maria Schneider dopo la famigerata scena del burro di Ultimo tango a Parigi. Per lui forse. (Movieplayer)