Casa degli orrori a Catania: OIPA salva cinque gatti

Sardegna Reporter ESTERI

SALVATI DALLE GUARDIE ZOOFILE DELL’OIPA CINQUE GATTI, ALTRI CINQUE ERANO MORTI.

Per segnalazioni di maltrattamento ci si può rivolgere alle guardie zoofile dell’Oipa di Catania, che eseguono controlli e monitoraggio su tutta la provincia, scrivendo all’email. [email protected]

SALVATI DALLE GUARDIE ZOOFILE DELL’OIPA CINQUE GATTI, ALTRI CINQUE ERANO MORTI. I sopravvissuti sono stati visitati negli ambulatori Asp e dati in affido al Comune di Catania. (Sardegna Reporter)

Ne parlano anche altri media

Fonte: Humane Society International. Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube. Leggi anche: Il camion con a bordo i cani è stato fermato nella notte a 500 miglia da Yulin, destinazione finale di questo viaggio dell’orrore. (greenMe.it)

In tutto il Paese si registra una significativa opposizione al commercio di carne di cane, mentre cresce la sensibilità per il benessere degli animali Le autorità di Yulin dovrebbero prendere sul serio la questione perché sarebbe estremamente imbarazzante se il festival della carne di cane di Yulin fosse responsabile per un contagio di massa». (La Stampa)

L’orrore del festival della carne di cane di Yulin: salvati 386 animali, ma ne saranno macellati migliaia Intercettato un trasporto illegale di cani destinati ai ‘wet market’ (‘mercati bagnati’, dove il sangue scorre a fiumi) della città cinese tristemente nota per la barbara kermesse. (Fanpage.it)

A questo si aggiunge il fatto che i sondaggi mostrano come il 75% degli abitanti di Yulin non mangi regolarmente carne di cane, nonostante gli sforzi dei commercianti di carne di cane per promuoverla Il camion targato Yulin è stato avvistato sull’autostrada a circa 800 chilometri dalla città, carico di gabbie contenenti cani. (La Stampa)

Il festival di Yulin rappresenta infatti solo la punta dell'iceberg del Dog Meat Trade in Cina e in Asia. Le autorità, che oggi monitorano molto più attentamente il festival, sono intervenute per il potenziale rischio epidemiologico; i cani sono stati sequestrati e tradotti in quarantena. (Fanpage.it)

Esposti ancora vivi nelle gabbie arrugginite in cui sono stati trasportati, ammassati, denutriti e assetati, aspettano il loro turno. Un rifugio sostenuto da Humane Society International e gestito dal suo partner Vshine si è reso disponibile a prendersene cura. (Vanity Fair Italia)