Una casa degli orrori a Catania

Quotidiano di Ragusa ESTERI

Per segnalazioni di maltrattamento ci si può rivolgere alle guardie zoofile dell’Oipa di Catania

Catania – Cinque gatti sono stati tratti in salvo da una casa degli orrori a Catania dalle guardie zoofile dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa), intervenute a seguito di una segnalazione insieme alla Polizia municipale e all’Asp veterinaria del capoluogo etneo.

I sopravvissuti sono stati visitati negli ambulatori Asp e dati in affido al Comune di Catania». (Quotidiano di Ragusa)

Ne parlano anche altri giornali

Un rifugio sostenuto da Humane Society International e gestito dal suo partner Vshine si è reso disponibile a prendersene cura. Il Festival di Yulin è ricominciato. (Vanity Fair Italia)

Il camion con a bordo i cani è stato fermato nella notte a 500 miglia da Yulin, destinazione finale di questo viaggio dell’orrore. Probabilmente erano sul camion da giorni, disidratati e affamati, molti dei quali con segni visibili di ferite e malattie. (greenMe.it)

Le autorità, che oggi monitorano molto più attentamente il festival, sono intervenute per il potenziale rischio epidemiologico; i cani sono stati sequestrati e tradotti in quarantena. Gli attivisti ritengono infatti che si tratti di cani da guardia o da compagnia rapiti da aziende e abitazioni private. (Fanpage.it)

Vogliamo interpellare oggi il nostro pubblico su questa tradizione gastronomica cinese che a noi può apparire raccapricciante. Il solstizio d'estate ha segnato anche quest'anno l'inizio dell'ormai tristemente noto Festival di Yulin in Cina, dove per 10 giorni, più di 10.000 cani vengono macellati per farne piatti di carne servite in diverse ricette nei ristoranti e nelle bancarelle della città. (Radio 24)

È tornato anche quest’anno il ‘Festival della carne di cane’, la controversa ‘sagra’ che si svolge in concomitanza del solstizio d’estate nella città di Yulin, in Cina. In realtà, la città di Yulin non è la più grande consumatrice di carne di cane nella provincia cinese di Guangxi. (altovicentinonline.it)

Potevamo vedere i loro volti pietrificati dietro le sbarre delle gabbie e sapevamo che erano diretti ai macelli di Yulin dove sarebbero stati uccisi a bastonate» Il Festival di Yulin è ricominciato. (leggo.it)