Baciamano a Giorgi, il procuratore: "Atto tribale imprevedibile"

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Sky Tg24 INTERNO

La riverenza verso il latitante catturato dopo 23 anni “non è segno di debolezza dello Stato", dice Federico Cafiero de Raho. E aggiunge: "I carabinieri che si abbracciano felici come bambini dopo l'arresto sono la parte più bella di uno Stato efficiente". (Sky Tg24)

Se ne è parlato anche su altre testate

Esplode la polemica per le concessioni fatte dai carabinieri al super boss della ndrangheta, arrestato dopo una infinita latitanza in un bunker ricavato nell'appartamento dell'abitazione della moglie, Giuseppe Giorgi, immediatamente dopo l'arresto, è ... (Jobsnews.it)

Redazione. Giorgi, 56 anni, detto "u capra", è ritenuto al vertice della cosca Romeo alias "Staccu". (Today)

La scena del baciamano fatto da un vicino al boss Giuseppe Giorgi dopo la cattura è “ignobile, ma non è certo né condivisione né tantomeno segno di debolezza dello Stato che anzi, in questa occasione, ha dato una straordinaria dimostrazione di forza”. (Giornale di Calabria)

Adesso San Luca, piccolo comune di ... (La Stampa)

Per lo storico delle mafie Enzo Ciconte: "E' la dimostrazione che in certe zone della Calabria, la 'ndrangheta viene percepita come più forte dello ... Non è la prima volta che accade. (Tg1 - www.tg1.rai.it)

Giorgi non è una persona qualunque: “u capra”, così soprannominato, è al vertice della cosca 'ndranghetista Romeo. Si chiama Giuseppe Giorgi e, dopo 25 anni di latitanza, lo Stato lo ha catturato e condotto in carcere. (Zone D'Ombra)