Ocse rivede al rialzo Pil Italia +6,3% nel 2021

TG La7 ECONOMIA

economia. di Redazione Online. L'Ocse rivede al rialzo la stima del Pil italiano per il 2021 portandola al +6,3% rispetto al +5,9% dell'Economic survey sull'Italia di settembre.

"La crescita nel terzo trimestre - si legge nel rapporto - ha mantenuto il ritmo sostenuto dei tre mesi precedenti, con l'attività del settore dei servizi in ripresa grazie all'allentamento delle restrizioni Covid-19.

Il turismo è rimbalzato nel terzo trimestre, ma i livelli rimangono ben al di sotto del 2019. (TG La7)

Su altre fonti

Ad alimentare la fiducia circa la crescita dell’Italia contribuiscono maggiormente l’attuazione del Pnrr come volano per le riforme e gli investimenti pubblici, così come il turismo, comparto che grazie alla diffusione dei vaccini dovrebbe anch’esso segnare una lenta ripresa in coincidenza delle festività natalizie. (Tag24 - Radio Cusano Campus)

Questo, almeno sempre secondo le ultime stime, dovrebbe avere una crescita del 5,2 nel 2021, del 4,3% nel 2022 e del 2,5% nel 2023. Le altre stime dell’Ocse. Per quanto riguarda le altre stime dell’Ocse, l’Organizzazione ha previsto un leggero rallentamento rispetto ai numeri di settembre. (News Mondo)

La sentenza dell’Ocse è netta: "Il problema. di Claudia Marin. ROMA. Italia locomotiva della ripresa, europea e mondiale, che chiude il 2021 con una crescita Pil del 6,3 per cento. di Claudia Marin ROMA Italia locomotiva della ripresa, europea e mondiale, che chiude il 2021 con una crescita Pil del 6,3 per cento. (Quotidiano.net)

La loro disponibilità è crollata e il loro prezzo si è impennato. Roma, 3 dic. (LaPresse)

Italia promossa, l'economia globale un po' meno. È questo il messaggio principale del nuovo economic outlook «cautamente ottimistico» dell'Ocse, presentato ieri a Parigi dalla capo economista Laurence Boone. (Milano Finanza)

Per gli Usa la stima 2021 è +5,6%, per la Cina 8,1% Anche se, è opportuno ricordarlo, buona parte dell'incremento del lavoro nel nostro paese è a tempo indeterminato e precario. (TIMgate)