La Nato e gli Usa accelerano sulle armi a Kiev. Stoltenberg: “Non solo difesa aerea, aiuti già in arrivo”. E l’Italia prepara un altro decreto

Il Fatto Quotidiano ESTERI

La Nato è pronta ad accelerare l’invio di aiuti militari all’Ucraina. Anzi, “l’aiuto è già in arrivo” assicura il segretario generale Jens Stoltenberg, affermando che “gli alleati devono scavare a fondo nelle loro scorte“. Così l’Alleanza atlantica fornirà a Kiev alcuni sui sistemi di difesa, dai Patriot ai Samp-T. Non solo. Arriveranno anche munizioni da 155 millimetri, droni, missili e artiglieria (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altre testate

L’aeronautica russa è molto più potente di quella ucraina, ma i sofisticati sistemi missilistici forniti dai partner occidentali di Kiev possono rappresentare una grave minaccia per l’aviazione russa mentre le forze del Cremlino avanzano lentamente lungo la linea del fronte di circa mille chilometri. (ilmessaggero.it)

Patriot americani e il Samp/T, il sistema di difesa aerea franco-italiano: è quanto reclama Kiev per proteggersi dal diluvio di fuoco russo che arriva dal cielo. (Il Sole 24 ORE)

L’alto rappresentante Josep Borrell da settimane incalza gli Stati membri in vista del 'jumbo' - il Consiglio Esteri-Difesa del Lussemburgo - perché finalmente mettano mano ai magazzini e consegnino la contraerea di cui l’Ucraina ha un disperato bisogno. (Gazzetta del Sud)

Kuleba ai 27, 'è il momento di agire, non di discutere'

Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba in collegamento al consiglio Affari esteri-difesa. Oggi abbiamo bisogno di decisioni concrete e coraggiose per fornire all'Ucraina altri sistemi Patriot e SAMP/T, missili, artiglieria e munizioni e altre armi e attrezzature il prima possibile: ora che siete tutti qui al tavolo, è il momento di agire, non di discutere". (Il Piccolo)

A patto che anche l’Ue alzi l’asticella del proprio supporto militare a Kiev. Il nodo più importante gira intorno ai sistemi di difesa antiaerea chiesti a più riprese dal presidente Zelensky. (EuNews)

A scriverlo è proprio Zelensky in un appello lanciato agli alleati sui social il giorno dopo l’approvazione della Camera Usa degli aiuti a Kiev per 61 miliardi. I missili Patriot secondo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky “devono essere in mani ucraine in questo momento”. (Virgilio Notizie)