Vaccini, 2 milioni dosi Astrazeneca nei frigoriferi. In Sicilia usata solo la metà delle scorte

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Le scorte. L’Italia ha ricevuto finora 24,8 dosi di vaccini e ne è riuscita a somministrare 21,6 milioni (87%).

La Regione ha il primato di scorte Astrazeneca chiuse nei frigoriferi e al momento inutilizzate: 260mila dosi, pari al 50% delle scorte

Continua a pesare, però, la diffidenza nei confronti di Astrazeneca: nei frigoriferi delle regioni ci sono due milioni di dosi di questo vaccino.

2' di lettura. (Il Sole 24 ORE)

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Siamo quindi sotto alle 500.000 promesse dal commissario Francesco Paolo Figliuolo. La media delle somministrazioni di vaccini in Italia tra il 28 aprile e il 4 maggio, sulla base dei dati aggiornati, è di 433.655 dosi inoculate al giorno. (La Verità)

11. PERSONA FRAGILE 2727. PERSONALE SCOLASTICO 5965. PROTEZIONE CIVILE 418. SOSTITUTO ASTRAZENECA 201. SOSTITUTO PFIZER 52. ULTRAOTTANTENNE 2549. VIGILI DEL FUOCO 148. SECONDE DOSI (tot Le vaccinazioni verranno somministrate nell’area allestita al Pala Dean Martin. (PescaraPost)

I casi di trombosi legati al vaccino, in Italia, sono 11, con 4 decessi: lo riporta l’ultimo rapporto sulla farmacovigilanza del’Agenzia italiana per il farmaco (Aifa). (L'Occhio)

Al secondo livello, gli stati acquistano le dosi secondo i quantitativi e le condizioni fissate negli accordi. La responsabilità contrattuale di AstraZeneca comunque non potrà ricevere protezione dall’applicazione di interpretazioni mutuate dalla common lawal concetto di best reasonable efforts, dovendo il giudice civile belga applicare, nel caso di specie, solo la propria legge (Lavoce.info)

“Questa posizione – si precisa – potrà essere eventualmente rivista qualora dovessero emergere evidenze diverse nelle settimane prossime venture, derivanti in particolare dall’analisi del profilo di sicurezza del vaccino nei soggetti che nel Regno Unito hanno ricevuto la seconda dose“. (Virgilio Notizie)

Stiamo parlando di circa 3,3 milioni di persone su oltre 10,5 milioni tra i 70 e gli 89 anni Allo stato attuale tra la prima dose e il richiamo sono fissati 21 giorni per il vaccino Pfizer e 28 per il Moderna. (Il Primato Nazionale)