Natale Giunta pronto a trasgredire la legge | L’annuncio: “Da lunedì…”

Lo chef è pronto a trasgredire la legge per far sentire la sua voce.

Nel post in questione, inoltre, lo chef Giunta ha continuato spiegando le motivazioni che l’hanno spinto a prendere tale decisione scrivendo: “Dopo le immagini di Milano è arrivato il momento d’agire o morire.

Natale Giunta cavalca l’onda della bufera mediatica nata a seguito dei festeggiamenti per lo scudetto dell’Inter a Milano e irrompe sul web con un nuovo clamoroso sfogo. (RicettaSprint)

Su altri giornali

In occasione della visita a Chioggia di Antonino Canavacciuolo, lo “Zafferano” ha curato il catering per tutti i componenti dello staff della trasmissione del notissimo cuoco e personaggio televisivo Batteri e virus in particolare possono proliferare proprio a causa di mancato rispetto della catena del freddo; con tossine che permangono anche dopo l’eventuale cottura. (La voce di Rovigo)

Nella mattinata del 30 aprile scorso, infatti, Adriano Bersani, lo chef che ha cucinato anche per papa Benedetto XVI, ha tenuto una lezione dimostrativa nei laboratori di cucina dell’Istituto; anche grazie alla collaborazione del professor Diego Boscarato. (RovigoInDiretta.it)

«Dopo le immagini di Milano è arrivato il momento d’agire o morire. Da lunedi o siamo gialli o siamo arancioni, "Io APRO" a Palermo. (RagusaNews)

Questo è il vero lusso». Questo è il vero lusso» (Liberoquotidiano.it)

Non a caso, a far rumore su Instagram troviamo anche la pubblicazione del messaggio scritto e condiviso da Natale Giunta, citato in precedenza. Natale Giunta torna a rompere il silenzio nella sua pagina Instagram puntando il dito verso la politica in merito ai fatti che si sono verificati nel cuore di Milano, in occasione dei festeggiamenti dello scudetto dell’Inter. (RicettaSprint)

«Non ho nessuna preclusione, anzi secondo me, gli insetti sono tra virgolette una fonte sostenibile per il futuro. E se nel mondo, già da diverso tempo più di mille specie di insetti vengono mangiati, in Italia gli chef stellati si dividono. (Il Messaggero)