Finivest lascia Piazzetta Cuccia: ceduto il 2% di Mediobanca
La transazione è stata gestita ai blocchi e ha visto UniCredit nei panni dell’intermediario.
La quota era pari a 17.713.785 azioni corrispondenti a circa il 2% del capitale sociale dell’istituto ed è stata ceduta per un controvalore di circa 174 milioni.
Lo annuncia una nota della holding della famiglia Berlusconi che era entrata nel 2007 a Piazzetta Cuccia.
1' di lettura. Fininvest ha ceduto in data odierna attraverso la piattaforma di Borsa Italiana l’intera partecipazione detenuta in Mediobanca. (Il Sole 24 ORE)
Se ne è parlato anche su altre testate
Questo grazie alla disponibilità a intervenire manifestata dal Fondo di Stabilizzazione Finanziaria di Taiwan. A fine marzo a meno dello 0,6 per cento.Tra i titoli in evidenza Mediaset (+2,4%) e Mediobanca (+1,53%), dopo la decisione di ieri di Fininvest di vendere il proprio 2% in Mediobanca, dopo 14 anni. (Rai News)
Ora la domanda è se il gruppo di Piazza Gae Aulenti ha già un compratore cui girare il 2% di Piazzetta Cuccia La quota di Fininvest in Mediobanca, ceduta sulla piattaforma di Borsa Italiana, è stata acquistata da un unico operatore finanziario e si tratta di Unicredit. (Calcio e Finanza)
Ma ciò che sta avvenendo attorno a Mediobanca ed alla sua principale partecipazione Generali desta interesse. La Delfin, scrigno che custodisce le partecipazioni del patron di EssiLux, è salita al 15,4% del capitale di Piazzetta Cuccia (il Corriere delle Alpi)
Ma dietro alla vendita delle azioni Mediobanca potrebbe semplicemente celarsi uno scenario molto più asciutto Queste azioni Mediobanca appena vendute rientravano nel patto di consultazione siglato a fine 2018 e del quale fa parte la famiglia Benetton con il 5,33%. (InvestireOggi.it)
Il fondatore di Luxottica ha infatti acquistato, attraverso Unicredit, il 2% del capitale di Mediobanca ceduto da Fininvest. "Siamo soddisfatti di come sta andando Mediobanca e, per il momento, la nostra intenzione è di rimanere azionisti. (Milano Finanza)
Fininvest esce da Mediobanca. L’operazione, si legge in una nota della società della famiglia Berlusconi, “rientra in una logica di razionalizzazione e […] (Il Fatto Quotidiano)
