Corea del Sud, muore a 90 anni l’ex dittatore militare Chun Doo-hwan

Il Fatto Quotidiano ESTERI

A confermare la notizia è l’agenzia di polizia nazionale.

Non si è mai scusato per il proprio operato

L’ex dittatore è stato anche condannato per corruzione per aver raccolto centinaia di milioni di dollari in tangenti da famiglie benestanti e politicamente vicine a lui, le cui attività si sono arricchite grazie a tagli alle tasse e altri favori da parte del suo governo.

È morto a 90 anni nella propria casa di Seoul Chun Doo-hwan, l’ex dittatore militare della Corea del Sud. (Il Fatto Quotidiano)

Su altre testate

L'ex dittatore è conosciuto come il "Macellaio di Gwangju" per aver ordinato alle sue truppe di reprimere con la forza una rivolta contro di lui in questa città del sudovest Primo leader sudcoreano a cederlo pacificamente, Chun ha preso il potere a seguito di un colpo di stato militare nel 1979, quando il presidente Park Chung-hee è stato assassinato. (Ticinonline)

L’ex presidente ha sulla coscienza la morte di oltre 250 persone dopo la feroce repressione messa in atto, in seguito alla presa del potere nel Paese. Miracolosamente illeso dopo un attentato in Myanmar, perpetrato dai servizi segreti della Corea del Nord, nel 1996 il generale Chun Doo-hwan, era stato condannato a morte per alto tradimento e successivamente liberato grazie a un indulto presidenziale (Radio RTM Modica)

Ex uomo forte dell'esercito, prese il potere con un colpo di stato del 1979. Continua l’afflusso di visitatori alla camera ardente dell’ex presidente della Corea del Sud Chun Doo-hwan, morto martedì per un attacco di cuore nella sua casa di Seul. (LaPresse)

Il regime militare di Chun Doo-hwan ha supervisionato la forte crescita economica della Corea del Sud e ha assicurato che Seul ospitasse le Olimpiadi nel 1988. L’ex dittatore sudcoreano Chun Doo-hwan, che ha governato il Paese con il pugno di ferro mettendo a tacere tutta l’opposizione politica, è morto oggi all’età di 90 anni. (Corriere del Ticino)

L'ex dittatore però è stato graziato nel 1997 in un gesto di riconciliazione, poco dopo che Kim Dae-jung, ex dissidente che una volta la giunta militare di Chun aveva condannato a morte, era stato eletto presidente Il "macellaio di Gwangju" Chun Doo-hwan, il presidente che governò la Corea del Sud negli anni '80, si è spento oggi alle 8.40 nella sua casa di Seul. (Sky Tg24)

Nel 1980 fu responsabile della violenta repressione delle manifestazioni che chiedevano maggior democrazia. Fu protagonista del colpo di Stato del 1979 e l’esecuzione dell’allora presidente Park Chung-Hee di cui prese il posto. (Repubblica TV)