Turchia, Erdogan: “Nessun cittadino sarà lasciato per strada”

LaPresse INTERNO

Il presidente turco in una conferenza stampa nelle zone colpite dal sisma. “Non lasceremo per strada nessuno dei nostri concittadini”.

Erdogan ha comunicato anche le dimensioni della tragedia: “Ad oggi, il numero dei deceduti è di 8.574, il numero dei feriti è 49.133, il numero degli edifici distrutti 6.444”

Lo ha detto il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, parlando nel corso di una conferenza stampa da Kahramanmaras, una delle zone più colpite dal sisma. (LaPresse)

Su altre fonti

Il bilancio in Turchia ha superato ieri i 9mila morti, più di un terzo sono in questa zona. Diversi gli arresti tra ”i provocatori” che avevano denunciato la mancanza di aiuti (la Repubblica)

La Turchia blocca di nuovo Twitter. Per arginare il malcontento delle popolazioni colpite dal sisma, il governo di Recep Tayyip Erdogan ha limitato su alcuni dei principali provider del Paese l’uso del social di proprietà di Elon Musk, particolarmente usato in queste ore per condividere la rabbia degli abitanti per il ritardo dei soccorsi. (la Repubblica)

Una faglia di terra sollevata che corre lungo l’asfalto e la attraversa in senso trasversale: la pista dell’aeroporto di Hatay è stata distrutta dal terremoto che ha colpito nella notte del 6 febbraio la Turchia e la Siria. (iLMeteo.it)

Le autorità: affermazioni che miravano a creare il panico. Il sindaco della città: le operazioni di ricerca e aiuto sono iniziate non tempestivamente Un edificio crollato a Iskendurun, nel distretto di Hatay (ansa) (la Repubblica)

Il Guardian ricorda che oggi il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, aveva avvertito i cittadini di ascoltare soltanto i canali di informazione ufficiali e non quelli che ha definito “provocatori”. Secondo NetBlocks sarebbe stato il governo di Erdogan a ordinare il blocco. (LaPresse)

I soccorsi stanno giungendo da tutto il mondo e la solidarietà è in campo. Bilancio tristemente destinato a salire. (Tiscali Notizie)