Strage di Capaci, trent'anni dopo: il coraggio di cambiare

Il Faro online INTERNO

E come potrebbe esserci amore se gli uomini d’onore seminano morte e sangue?

“Qui non c’è amore”.

Come può esserci amore se Bibbie è santini, immagini sacre e segni di croce vengono usati per emanare sentenze di morte?

Come può esserci amore se la vita umana viene disprezzata a tal punto?

(Il Faro online)

Ne parlano anche altre fonti

Aggiunse subito dopo: «Fanno paura camorra e mafia, non esistono graduatorie di pericolosità nel crimine organizzato». Mafia e camorra sono quasi scomparse dall’agenda politica e se ne discute, fugacemente, soltanto negli anniversari di stragi e vittime (La Repubblica)

In quel preciso istante, su quella strada si trovano il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, anch’ella magistrato, e gli agenti della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. (Libreriamo)

La sera del 3 settembre 1982 lei era a cena con Giovanni Falcone quando la mafia uccise “la speranza dei palermitani onesti”. Ancor oggi lei sostiene la circostanza secondo la quale Falcone avesse iniziato a “morire dentro” già alcuni anni prima (Panorama)

Giovanni Falcone (foto Ansa). La ricostruzione dell'attentato (foto Ansa). "Antonino Gioé mi dice: via via via. (L'Unione Sarda.it)

Non puoi non pensare ai segreti che impediscono a tutt’oggi di conoscere la verità su quella e le altre stragi Quando percorri quel tratto di autostrada, tra l’aeroporto di Punta Raisi e la città di Palermo, quel pezzetto in territorio di Capaci oggi segnalato da due alte stele, non puoi non pensare a quel giorno di trent’anni fa. (BergamoNews.it)

Vi furono anche 23 feriti, fra i quali gli agenti Paolo Capuzza, Angelo Corbo, Gaspare Cervello e l’autista giudiziario Giuseppe Costanza. (Tuscia Web)