Ucraina, Salvini “Per la Lega la priorità è pace e lavoro”

Qui News Valdera INTERNO

(ITALPRESS) – “Per la Lega l’emergenza è e sarà il lavoro, pace e lavoro.

“Per la Lega l’emergenza in questo momento è duplice – ha ribadito – pace e lavoro sono estremamente collegati.

Ho chiesto ieri a Draghi e ho ribadito oggi ai sindacati la necessità di arrivare subito alla pace in Ucraina per salvare vite e salvare posti di lavoro”.

Se servirà nei prossimi giorni andrò ovunque sia necessario per il cessate il fuoco che ripeto significa salvare vite in Ucraina e salvare posti di lavoro in Italia

Così il leader della Lega, Matteo Salvini, al termine dell’incontro con i sindacati. (Qui News Valdera)

Su altri giornali

(askanews) – “Non è nell’interesse dell’Italia assumere posizioni del tutto contrarie alla nostra lunga e apprezzata tradizione diplomatica dal dopoguerra a oggi”. La prima ipotesi porta morti, crollo dell’economia, diffusione di carestie e aumento dei flussi migratori. (Agenzia askanews)

E infine ha suggerito una mediazione per “un cessate il fuoco non vano, di 48 ore insieme a Francia, Germania e Santa sede pronti a fare da garanti per negoziati Allora chieda lei lo sblocco delle navi e dei porti e il ritorno a esportazioni di grano e sono convinto che arriverà una risposta positiva, si faccia promotore di questo piccolo grande gesto”. (Il Fatto Quotidiano)

Ucraina, Salvini: "Mandare armi non è la cosa più intelligente per arrivare alla pace" 19 maggio 2022. (Il Sole 24 ORE)

Draghi ("la persona più autorevole per farlo") chieda lo sblocco delle migliaia di tonnellate di grano ferme in Ucraina e in Russia, su terra e nei porti, per evitare la drammatica carestia in Africa. Salvini non fa passare senza replica le parole di Ignazio La Russa, pronunciate poco prima delle sue (La Sicilia)

Salvini non fa passare senza replica le parole di Ignazio La Russa, pronunciate poco prima delle sue Matteo Salvini interviene in Senato e lancia le sue proposte "per la pace" a Mario Draghi. (Adnkronos)

Penso che generali, ambasciatori, il Santo Padre, uomini di Stato e uomini di impresa contino che l’invio di armi cessi e che i tempi siano maturi per il dialogo». Anche l’Italia – così come USA e molti altri Stati europei – ha dato il proprio sostentamento a Kiev in maniere differenti, tra cui l’invio di armi. (Yahoo Eurosport IT)