Apple interviene per bloccare il malware Silver Sparrow

La risposta della multinazionale di Cupertino punta a bloccare la diffusione del malware e anche a prevenire potenziali pericoli e danni per gli utenti di macOS.

Con la rimozione del certificato sviluppatore Apple impedisce l’ulteriore proliferazione di Silver Sparrow

Apple interviene rapidamente per bloccare Silver Sparrow, il malware che colpisce indistintamente sia Mac Intel che quelli con processore Apple M1. (macitynet.it)

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Chiamato Silver Sparrow dai ricercatori, il nuovo malware colpisce i Mac M1 così come anche quelli di passata generazione, può eseguire comandi e operazioni attraverso le api di macOs Installer rendendosi piuttosto ben nascosto. (wired.it)

Questa analisi aiuta a trovare più famiglie di malware per macOS utilizzando i bucket S3 per la distribuzione. Il primo malware in grado di funzionare in modo nativo sui Mac M1 era invece stato scoperto alcuni giorni fa (SlideToMac - Il blog italiano su Mac e OSX)

Sicurezza Backup. Intanto, Silver Sparrow è stato distribuito attraverso due differenti file chiamati updater.pkg e update.pkg. Cosa sappiamo finora del malware Silver Sparrow. Il nuovo malware Silver Sparrow è la conferma che il sistema operativo macOS di Apple è sempre più preso di mira da campagne malevoli basate su malware, ransomware e adware. (Cyber Security 360)

Da quanto si legge nei commenti di chi evidenzia questo problema, l’inconveniente sembra verificarsi in particolar modo collegando i Mac mini a monitor con connettore HDMI. A riferirlo è il sito Macrumors spiegando di avere avuto modo di vedere la nota inviata ai centri di assistenza. (macitynet.it)

Sembra ci siano DUE versioni di Silver Sparrow: una per i Mac con CPU Intel, l’altra eseguibile nativamente sia sui Mac con architettura Intel, sia su quelli con processore M1. Questa versione di Silver Sparrow crea i seguenti file:. (macitynet.it)

I ricercatori di Malwarebytes e Red Canary l’hanno già individuato dentro circa 30mila Mac, i computer di Apple senza distinzione fra laptop e fissi. Dalla versione per i Mac con i chip del vecchio fornitore salta fuori una finestra vuota con il messaggio “Hello, World!”. (La Repubblica)