Pensioni tra "quote" e falsi miti: come cambierà l'assegno mensile

Today INTERNO

Giusto quindi andare a chiarire alcuni falsi miti e luoghi comuni sulle pensioni che vanno spopolando.

Pensioni a mille euro. Tra i luoghi comuni che riguardano le pensioni c'è quello sull'assegno pensionistico che quantificherebbe come inferiore ai mille euro al mese l'importo di oltre la metà delle pensioni.

Le pensioni femminili sono più basse. Tra i luoghi comuni che riguardano le pensioni c'è quello sul gender gap, ovvero sul fatto che le donne ricevono, in media, assegni di gran lunga più bassi rispetto a quelli degli uomini. (Today)

Ne parlano anche altri giornali

(Fotogramma). La riforma delle pensioni potrebbe portare a un taglio sugli assegni finali: due ipotesi al vaglio del governo giungono a questa conclusione. La seconda ipotesi di riforma delle pensioni per garantire comunque la flessibilità in uscita prevederebbe un taglio sull’assegno finale più contenuto. (Adnkronos)

I dati sono ovviamente al netto delle misure entrate in campo l’anno scorso, ovvero Reddito di cittadinanza, pensione di cittadinanza e Quota 100, che nel frattempo hanno ulteriormente appesantito il fardello. (Corriere Quotidiano)

Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento. (Morningstar)

A quanto pare, anche nell'ordinanza del TrIbunale di Milano, verrebbe sottolineato un altro punto che riguarda in modo specifico le pensioni d'oro. Ed è per questo motivo che il prelievo può essere definito "Ingiustificato e discriminatorio". (ilGiornale.it)

Ma non è escluso che lo stop arrivi prima. I beneficiari di prestazioni totalmente o parzialmente assistite sono 7.889.693, vale a dire il 49,3% dei pensionati totali. (QuiFinanza)

Oggi 14 febbraio 2020 arrivano nuove ed importanti dichiarazioni da parte del MEF sull’ipotesi di una nuova riforma delle pensioni, che prenda il via al termine della sperimentazione di quota 100. Per questo motivo, tutto quello che viene dalla lotta all’evasione deve andare alla riforma dell’Irpef e tutto quello che viene da quota 100 deve andare alla riforma previdenziale“. (PensioniPerTutti.it)