Morto Lawrence Ferlinghetti, ultimo esponente della beat generation

Gravissimo lutto nel mondo della letteratura: morto Lawrence Ferlinghetti, addio all’ultimo esponente della beat generation.

Il poeta, editore e libraio Lawrence Ferlinghetti, che ha contribuito a lanciare e perpetuare il movimento Beat, è morto.

Lawrence Ferlinghetti amava il cibo italiano ei ristoranti nel quartiere di North Beach dove ha fatto la sua casa e ha fondato la sua famosa libreria.

Figlio di un immigrato bresciano, Lawrence Ferlinghetti amava molto l’Italia e nel 2011 ha collaborato alle celebrazioni del 150º anniversario dell’Unità del Paese del quale era originario

Ferlinghetti è morto lunedì nella sua casa di San Francisco, ha detto oggi all’Associated Press suo figlio Lorenzo Ferlinghetti. (Ck12 Giornale)

Ne parlano anche altri media

Walter Pescara, che curò alcune mostre a Brescia, lo ha accompagnato nel viaggio e ha descritto tutto nel libro «Lawrence Ferlinghetti italian tour 2005» Ferlinghetti era arrivato in Trentino grazie a Laura Zanetti, originaria di Telve Valsugana, ma trasferitasi a Verona. (l'Adige)

«Non chiamatemi beat. Io non sono mai stato un poeta beat», dichiarava meno di dieci anni fa, già ultranovantenne, Lawrence Ferlinghetti in un documentario sulla sua lunga vita, ed era probabilmente un vezzo. (Il Manifesto)

/// G. P. Laffranchi pag.33. Leggi l’articolo integrale sul giornale in edicola (Brescia Oggi)

A dare la notizia - il giorno seguente - è stato il figlio Lorenzo. Quinto figlio di un italiano emigrato da Chiari (Brescia) e morto d'infarto prima di conoscere il figlio, Ferlinghetti aveva recuperato - da adulto - il suo cognome originario, americanizzato dal padre Carlo in Ferling. (Leggo.it)

La letteratura, la cultura, i libri, i versi, non sono fiocchi snob da intellettuali alla moda, sono la mano tesa all’umanità. Ginsberg è però troppo esplicito nei versi di Howl, Urlo, e i poliziotti arrivano alla City Light, sequestrano copie, arrestano poi Ferlinghetti, e il suo manager Shigeyoshi Murao, «per aver traviato la gioventù». (La Stampa)

'Sono uno strano animale che fa da vagabondo sulla superficie della terra' (TG La7)