Codogno ricorda i suoi eroi: una targa per chi ha dato la vita nella lotta al Covid

Il Giorno INTERNO

Codogno, 20 Febbraio 2021”.

Una popolazione che si è trovata l’esercito ai propri confini in poche ore e che ha conosciuto per prima le limitazioni della libertà personale”

In diretta tra Roma, Codogno e Berlino,il 20 febbraio 2021 è stata celebrata l’inaugurazione di due targhe in memoria del personale sanitario in prima linea durante la pandemia.

Codogno (Lodi), 20 febbraio 2021- Codogno, a un anno dallo scoppio della pandemia, è tornata sotto i riflettori nazionali per la prima “Giornata nazionale del personale sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato, in memoria dei medici e degli odontoiatri scomparsi per COVID 19”. (Il Giorno)

La notizia riportata su altri media

Protagonista la città lodigiana da cui, per altro, è partito tutto, dato che il paziente 1 è stato diagnosticato proprio all’ospedale civico locale. di Paola Arensi La prima “Giornata nazionale del personale sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato“ è stata celebrata in contemporanea a Roma e a Codogno (IL GIORNO)

Il contagio di un paziente ricoverato venne scoperto da un'anestesista che forzò i protocolli. Era l'inizio della pandemia che poi ha spezzato migliaia di vite e sconvolto economia e abitudini (TG La7)

Il contagio di un paziente ricoverato venne scoperto da un'anestesista che forzò i protocolli. Era l'inizio della pandemia che poi ha spezzato migliaia di vite e sconvolto economia e abitudini (TG La7)

cronaca. Fino a un anno fa era un puntino sperduto nella Pianura Padana tra Lodi, Cremona e Piacenza. (TG La7)

“ Sarebbe stato bello essere qua senza mascherine per stringerci la mano, ma non è ancora finita la pandemia. Dobbiamo stringere i denti”. (Il Fatto Quotidiano)

Il sindaco: "Pronti al futuro". "Oggi essere qua è un momento particolare, le sensazioni forti che abbiamo vissuto un anno fa sono presenti nel nostro cuore e nella nostra testa. Il presidente della Regione Lombardia, citando le parole di Mario Draghi, ha ricordato "la profonda ricchezza del nostro volontariato che altri ci invidiano e di cui dobbiamo essere orgogliosi. (IL GIORNO)