Bce, mossa morbida di Lagarde: «Meno acquisti, ma si continua»

Corriere della Sera ECONOMIA

La Bce ora rallenta «moderatamente» il ritmo dei suoi acquisti di titoli prima che lo faccia la Federal Reserve, benché la ripresa in area euro sia partita dopo e l’inflazione resti più bassa rispetto agli Stati Uniti.

È passato appena un anno e mezzo, ma sembra una vita fa quando Christine Lagarde era apparentemente inconsapevole dell’impatto delle sue parole.

Il mercato ha ricevuto sufficienti garanzie — per adesso — che il sostegno di fatto della Bce allo sforzo in deficit dei governi resterà attivo. (Corriere della Sera)

Su altri media

Poichè l’offerta di obbligazioni tende a diminuire nel quarto trimestre, interpretiamo la decisione “semplicemente come un segnale che la svolta della politica monetaria è iniziata, ma che sarà condotta con molta cautela” (Wall Street Italia)

Se invece di rientrare dovessero proseguire avrebbero effetti al rialzo sui prezzi, ha avvertito Lagarde, ma anche un effetto freno sulla crescita. Intanto, facendo ricorso alle sue abilità comunicative, la presidente Christine Lagarde ha respinto l'idea che si tratti di «tapering», ossia il processo di graduale riduzione dello stimolo monetario. (DiariodelWeb.it)

Nell’ultimo consiglio direttivo Christine Lagarde ha annunciato un calo degli acquisti di titoli nell’ambito del programma emergenziale Pepp. Calano gli acquisti. (Lavoce.info)

E fino a settembre 2022 compreso, si viaggerà addirittura in area 60 miliardi al mese. Un altro anno intero con almeno 15 miliardi di acquisti alla settimana. (Money.it)

Lagarde: le condizioni di finanziamenti possono essere mantenute con un ritmo più basso degli acquisti. . . . . di Domenico Conti. ROMA. Ma mantenendo in piedi gli acquisti di bond tramite l'App, lanciato da Draghi a fine mandato nell'autunno 2019, e che attualmente viaggia a 20 miliardi al mese. (America Oggi)

Di Alessio Pisanò. BRUXELLES – “Guardando alla situazione macroeconomica della zona Euro, possiamo dire che è meglio di ciò che temevamo fino a qualche trimestre fa. Lagarde ha però aggiunto che “non si è ancora usciti dal tunnel, per questo bisogna continuare a mostrare resilienza, persistenza e cooperazione continua, nel pieno rispetto dell’indipendenza delle rispettive istituzioni europee” (Dire)