Formia, l’assassino d Romeo è già a casa. Per i giudici non voleva ucciderlo

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Leggilo.org INTERNO

Apprendere che questo ragazzo è ai domiciliari ci fa male” ha detto all’agenzia Agi dalla zia di Romeo Bondanese in merito alla scarcerazione “Se al posto di mio nipote ci fosse stato il figlio del giudice come sarebbe andata?

Il ragazzo sarebbe stato accusato dagli inquirenti di omicidio preterintenzionale e lesioni gravi.

Una circostanza che ha reso più dolorosa la morte del giovane per lo zio, convinto che se i presenti -avessero cercato di tamponare le ferite limitando la perdita di sangue, Romeo si sarebbe probabilmente potuto salvare

Procedono le indagini relative all’omicidio di Romeo Bondanese, ucciso da una coltellata che gli ha reciso l’arteria femorale durante una rissa scoppiata nel centro di Formia martedì scorso. (Leggilo.org)

Ne parlano anche altri media

+++NEWS IN AGGIORNAMENTO+++. Ultimo aggiornamento: Venerdì 19 Febbraio 2021, 16:36 I giudici del tribunale dei minori di Roma hanno infatti convalidato l'arresto del ragazzo, disponendo per lui gli arresti domiciliari. (Leggo.it)

E' finita nuovamente agli arresti domiciliari, dai quali era uscita da un paio di mesi fa – era all'obbligo di firma-, dopo essere stata sottoposta a quel tipo di misura nell'ottobre del 2020. Droga a domicilio, arresto bis per la 46enne di Solopaca Nuova ordinanza ai domiciliari per Angela Fusco, già fermata nell'ottobre del 2020. (Ottopagine)

C.B. Il minorenne accusato dell’omicidio era stato fermato poco dopo la tragica rissa esplosa poco dopo le venti in una via centrale della cittadina del litorale laziale. (La Sentinella del Canavese)

Le indagini proseguono e il numero degli indagati, seppure partendo dalle accuse di rissa, è destinato a crescere La Procura per i minori di Roma ha derubricato l’accusa di omicidio volontario in preterintenzionale e aggiunto l’accusa di rissa. (h24 notizie)

D. era ai domiciliari nella sua abitazione ma questo non gli ha certo impedito di proseguire a spacciare, imperterrito.La richiesta di aggravamento della misura all'Autorità giudiziaria avanzata dai Carabinieri ha condotto il 28enne, per l'ennesima volta, tra le mura della casa circondariale di Trani (BisceglieViva)

È accusato di evasione dai domiciliari, il 30enne, d’origine nigeriana, di Corigliano, arrestato dai carabinieri della compagnia ausonica. Era stato individuato in seguito alle indagini (Gazzetta del Sud - Edizione Cosenza)