Cagliari, attaccano la Polizia dopo un controllo antidroga

L'Unione Sarda.it INTERNO

Nuovo pomeriggio di caos e violenza oggi in piazza del Carmine, a Cagliari. Erano da poco passate le 17 quando un gruppo di stranieri si è ribellato a un controllo antidroga effettuato dagli agenti del gruppo Falchi della squadra Mobile della Questura. Sei o sette, ma sul numero non è al momento possibile essere precisi, hanno reagito con calci e pugni. Ne è nato un parapiglia, con i poliziotti che hanno dovuto chiamare rinforzi per avere ragione dei giovani, che sarebbero tutti africani. (L'Unione Sarda.it)

Se ne è parlato anche su altri media

A darne notizia è il capo della squadra mobile, Fabrizio Mustaro, in collegamento con il programma "Ore 14" su Rai 2. La brutale aggressione agli agenti è quindi finita alla ribalta nazionale: da tempo, nel capoluogo sardo, non si vivevano situazioni simili a quelle accadute nell'ex salotto buono della città. (Casteddu Online)

I protagonisti della rissa sono stati identificati e le forze dell’ordine stanno valutando in queste ore la possibilità di alcuni fermi. Tensione questo pomeriggio in piazza del Carmine. (Casteddu Online)

Il fatto è avvenuto in pieno centro, in una di quelle che è diventata una delle piazze di spaccio del capoluogo. (SardiniaPost)

Gli agenti del gruppo Falchi erano appostati in zona da una settimana e ieri hanno bloccato due algerini arrestati per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e spaccio». Sono padri di famiglia e ieri hanno agito con grande professionalità evitando di mettere in pericolo sia la vita degli assalitori che l'incolumità dei cittadini e di chi si trovava in piazza. (L'Unione Sarda.it)

«Desidero esprimere, a nome mio e di tutta la Giunta regionale, la solidarietà e la totale vicinanza agli agenti aggrediti a Cagliari mentre operavano per il rispetto della legalità e la sicurezza dei cittadini». (L'Unione Sarda.it)

Un discorso a parte, invece, meriterebbero le organizzazioni non governative complici dei mercanti del mare. È quanto dichiara il senatore di Fratelli d’Italia e membro della Commissione Giustizia, Ernesto Rapani (Corriere di Lamezia)