Cagliari, fermano 2 stranieri che si scambiano droga e vengono circondati e aggrediti

La Nuova Sardegna INTERNO

Cagliari Poliziotti aggrediti e malmenati da un gruppo di extracomunitari nordafricani mentre effettuano un controllo su due di loro che si erano scambiati la droga. E’ accaduto intorno alle 17 di oggi 28 marzo in piazza del Carmine, che si conferma posto di trincea frequentato da spacciatori e teppisti extracomunitari. Quattro poliziotti sono rimasti contusi e sono stati... (La Nuova Sardegna)

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«Fortunatamente i poliziotti aggrediti stanno meglio. Gli agenti del gruppo Falchi erano appostati in zona da una settimana e ieri hanno bloccato due algerini arrestati per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e spaccio». (L'Unione Sarda.it)

Il numero uno del Viminale ha inoltre espresso “gratitudine per l’impegno e la professionalità di chi ogni giorno lavora con sacrificio per garantire la sicurezza sui nostri territori”. (Cagliaripad.it)

Sono stati arrestati due algerini, uno regolare e uno irregolare, per il pestaggio dei poliziotti avvenuto ieri in piazza del Carmine a Cagliari durante un controllo antidroga. La brutale aggressione agli agenti è quindi finita alla ribalta nazionale: da tempo, nel capoluogo sardo, non si vivevano situazioni simili a quelle accadute nell'ex salotto buono della città. (Casteddu Online)

«Desidero esprimere, a nome mio e di tutta la Giunta regionale, la solidarietà e la totale vicinanza agli agenti aggrediti a Cagliari mentre operavano per il rispetto della legalità e la sicurezza dei cittadini». (L'Unione Sarda.it)

Sono intervenuti per un controllo antidroga. Ma alcuni poliziotti in servizio ieri in piazza del Carmine a Cagliari sono stati aggrediti dagli spacciatori. Scatta la solidarietà dei sindacati che annunciano un sit-in nel capoluogo “in difesa del lavoro e della sicurezza”. (SardiniaPost)

Un discorso a parte, invece, meriterebbero le organizzazioni non governative complici dei mercanti del mare. Esprimo vicinanza e solidarietà alle famiglie delle numerose vittime, alla comunità di Cutro che con grandissima umanità ha fronteggiato una strage di quelle proporzioni ed a quanti tentano la fuga dalle guerre. (Corriere di Lamezia)