Nato e Usa, tentazioni ad alto rischio: battere Mosca è un'ipotesi irrealistica

Quotidiano del Sud ESTERI

Sebbene la pianificazione e i combattimenti della Russia siano stati sorprendentemente sciatti, Mosca rimane troppo forte e Putin ha investito troppo prestigio personale nell’invasione per fare marcia indietro».

PERCHÉ GLI USA FRENANO. Le sfumature americane sono dettate dalla necessità di tenere unita la Nato e di non irritare troppo Germania e Francia.

Una vittoria su Mosca in cui l’Ucraina riconquista tutto il territorio che la Russia ha conquistato dal 2014, non è un obiettivo realistico. (Quotidiano del Sud)

La notizia riportata su altre testate

Chiunque rifletta con spirito di realismo alla situazione è obbligato a rendersi conto che oggi non esiste ancora una strada aperta per un negoziato fra le due parti del conflitto sul campo. I realisti, come Mearsheimer, sostengono di sapere che Putin non avesse programmi così ambiziosi, non è però chiaro quali fossero in realtà. (Il Riformista)

Quando però si parla di una vittoria sul campo di Kiev, bisogna prima capire cosa si intenda in questo caso per successo militare. “L’Ucraina può vincere questa guerra contro la Russia, Per aiutarli a fare questo, gli alleati sono impegnati e hanno fornito assistenza di sicurezza all’Ucraina per miliardi di dollari”. (Money.it)

Il titolo di un articolo del comitato editoriale del prestigioso quotidiano, pubblicato il 18 maggio, è lapidario: “La guerra in Ucraina si sta complicando e l’America non è pronta”. Avendo gli Stati Uniti deliberato uno degli aiuti più consistenti a una nazione in […] (Il Fatto Quotidiano)

Volontà di indebolire ulteriormente la Russia, foraggiandola al tempo stesso, impiegando una tattica modellata sulla guerra Iran-Iraq La domanda è (più che) lecita: perché il NYT è diventato il capofila del (crescente) movimento di opposizione al coinvolgimento attivo degli Stati Uniti nella guerra in Ucraina? (InsideOver)

Il caso Quell'editoriale del New York Times che ha fatto arrabbiare Kiev. (Corriere del Ticino)

Che la vedrà conquistare nella migliore delle ipotese quella striscia di territorio che collega la Crimea al Donbass. E l’annuncio dell’imposizione della legge marziale in Russia sarebbe, secondo diversi think tank un segnale da prendere in considerazione in tal senso (InsideOver)