Piero Angela, se n’è andato il mio quinto nonno

Il Capoluogo SALUTE

Perché Piero Angela per me è stato proprio come ognuno dei miei nonni, una persona pronta a spiegarti qualsiasi “perché” ti venisse in mente.

I miei nonni ed i miei genitori apprezzavano moltissimo i programmi di Piero Angela; anche mia sorella più piccola iniziò a vederne alcuni con me, tanto che Piero divenne una presenza fissa a casa, una volta a settimana.

Ci ho messo un po’ per elaborare che se n’è andato il mio quinto nonno. (Il Capoluogo)

Su altre fonti

Nato a Torino nel 1928, Piero Angela aveva iniziato la sua carriera giornalistica in Rai come cronista radiofonico, poi inviato e conduttore del tg. L'ultimo saluto al pubblico: "Avventura straordinaria". (Sky Tg24 )

. “Ci ha insegnato che la scienza può aiutarci ad affrontare le grandi sfide che abbiamo davanti”. Lo ha detto Enrico Giovannini, ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, ricordando Piero Angela alla camera ardente in Campidoglio. (Sardegna Reporter)

Proprio nell’ottobre scorso, poi, Piero Angela intervenne alla trasmissione Che tempo che fa per spezzare una lancia a favore del Ddl Zan avventurandosi a dire che tra coppie omosessuali e coppie eterosessuali non c’era nessunissima differenza, neppure nella filiazione (sic). (La Nuova Bussola Quotidiana)

"Il nostro Paese e la scienza gli devono molto", ha detto il Premio Nobel per la Fisica Giorgio Parisi "La Repubblica gli è riconoscente", il tributo del Capo dello Stato Mattarella, che ha definito Angela "un intellettuale raffinato che ha segnato in misura indimenticabile la storia della televisione in Italia". (ilgazzettino.it)

E così subito dopo la sua morte è partita un'onda di cordoglio che passa dalle istituzioni al mondo della televisione, alla gente comune. Tra i politici è intervenuto anche il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi: «Apprendo con profondo dolore la notizia della scomparsa di Piero Angela (ilGiornale.it)

93 anni spesi nella corruzione, nella falsità, nell’ipocrisia, a fare il servo per pochi croccantini», scrive sul social Gregis: «93 anni, troppi anni, troppi danni, ma se n’è andato. Piero Angela e l'amore per la famiglia: non disse mai «ti. (ilmattino.it)