Bosch apre una fabbrica di chip in Germania

Motor1 Italia ECONOMIA

Questo è quanto ha speso Bosch per l'apertura di una fabbrica di chip in Germania.

A tal proposito, il membro del Consiglio di Amministrazione Bosch Harald Kroeger ha detto:. "Ogni chip che facciamo qui a Dresda è un chip in meno che manca all'appello

Non basta, ma aiuta. La fabbrica di chip Bosch, per quanto grande, non potrà fare realmente una grande differenza nella crisi globale di approvvigionamento di semiconduttori che ha costretto molte Case a rallentare - e in certi casi addirittura fermare temporaneamente - la produzione. (Motor1 Italia)

La notizia riportata su altri giornali

(Tradotto da Luca Fratangelo in redazione a Danzica, in redazione a Milano Sabina Suzzi, luca. "Ogni chip che produciamo a Dresda è un chip in meno che manca. (Yahoo Finanza)

L'importanza dei chip per il comparto sono così spiegati dal gruppo:. Nel 2016, ogni nuovo veicolo nel mondo, aveva in media oltre nove chip Bosch a bordo, su dispositivi come la centralina elettronica degli airbag, il sistema frenante e il sistema park assist. (Punto Informatico)

Almeno stando al colosso germanico, le macchine a elevata automazione, grazie all’intelligenza artificiale, faranno dello stabilimento di Dresda una fabbrica pionieristica per l’Industry 4.0. Per i clienti automotive, la produzione di chip inizierà a settembre: si volta con tre mesi di anticipo sul programma. (ClubAlfa.it)

Non a caso, lo stabilimento è stato completato con sei mesi mesi di anticipo rispetto ai programmi precedentemente stabiliti. La nuova struttura produttiva di Destra costituisce il più grande investimento singolo negli oltre 130 anni di storia di Bosch, ha sottolineato la cancelliera Merkel (Tom's Hardware Italia)

Il nuovo stabilimento aperto da Bosch si trova in un hub di semiconduttori vicino a Dresda e inizierà la produzione di microchip per veicoli a partire da settembre, dopo aver avviato quella per i microchip dedicati agli elettroutensili. (FormulaPassion.it)

Bosch ha inaugurato a Dresda, nella area orientale della Germania, una nuova fabbrica di chip, rivoluzionaria anche dal punto di vista concettuale oltre che strategica per la produzione di componenti dei quali manca sempre di più la disponibilità per l’industria mondiale. (Corriere della Sera)