Ecatombe di migranti (anche 10 bambini) nel Mediterraneo

12:58 Al largo della Siria Roma, 24 set. – È aumentato ad almeno 86 migranti morti il bilancio del naufragio al largo delle coste della Siria, dove è affondata una barca – partita dal Libano – che cercava di raggiungere l’Europa. Un precedente bilancio delle autorità siriane parlava di 73 vittime. Secondo le autorità siriane, circa 150 persone, per lo più libanesi e rifugiati siriani e palestinesi, erano a bordo della piccola barca affondata giovedì al largo della città portuale di Tartus, nella Siria occidentale. (Agenzia askanews)

Se ne è parlato anche su altre testate

Lo riferisce l’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, secondo cui il numero dei dispersi è ancora alto e quello delle vittime aumenta di ora in ora. Si stima che sull’imbarcazione, partita dal […] (Il Fatto Quotidiano)

Tra le vittime, si registra un numero elevato di donne e bambini. Stando ai primi dati raccolti, il numero di morti è 81, ma aumentano di ora in ora. Tartus – Naufragio in Siria, morti 81 migranti. Si cercano i dispersi. (Tuscia Web)

TARTUS. Sono almeno 89 i migranti morti nel naufragio di barcone avvenuto giovedì al largo della città costiera siriana di Tartus. A bordo della piccola imbarcazione, viaggiavano circa 150 persone. Lo rendono noto le autorità siriane. (YouTG.net)

Un'imbarcazione partita dal Libano è naufragata al largo di Tartus. Salve 20 persone su almeno centocinquanta, mentre continuano i soccorsi. Tra le vittime principalmente donne e bambini Aumenta di ora in ora il bilancio delle vittime del naufragio di ieri notte nel Mediterraneo tra la costa siriana e quella libanese. (Vatican News - Italiano)

Trentaquattro corpi senza vita, probabilmente di migranti, sono stati rinvenuti a largo delle coste siriane, e 20 persone stanno ricevendo cure all'ospedale al-Basel di Tartus. Lo ha reso noto il ministero della Salute siriano (Corriere del Ticino)

Mediterraneo . Le partenze si moltiplicano insieme alla crisi economica: ottenere un visto è sempre più difficile, si scappa in barca verso l'Europa (Il Manifesto)