Astrazeneca, Cavaleri (Ema): “C’è un nesso tra vaccino e trombosi rare”

Il Fatto Quotidiano INTERNO

“Nelle prossime ore diremo che il collegamento c’è“, chiarisce il responsabile vaccini dell’Ema al quotidiano romano, ma “come questo avviene però dobbiamo ancora capirlo.

Questa settimana, continua Cavaleri, “inizieremo a dare delle definizioni preliminari, ma difficilmente arriveremo a indicare dei limiti di età come hanno fatto vari Paesi”.

Se confermata, l’osservazione potrebbe guidare la diagnosi e la terapia di questi, pur molto rari, eventi avversi”

Le giovani donne, ad esempio, “spesso protagoniste dei casi di trombosi, patiscono meno l’effetto del Covid, dovremo valutare dunque il rapporto rischi-benefici per loro“. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La Francia ha vietato il vaccino sotto i 55 anni di età, la Danimarca, la Norvegia e la Svezia hanno sospeso la somministrazione del vaccino, la Germania ha sospeso la somministrazione alzando in via precauzionale l’età ai 60 anni. (MessinaToday)

Lo spiega all’AGI Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano e virologo presso l’Universita’ degli Studi di Milano, commentando la rarissima forma di trombosi del seno venoso cerebrale osservata in alcuni pazienti a seguito della vaccinazione con AstraZeneca Sara’ assolutamente necessario indagare, ma, ad oggi, le cifre sono davvero irrisorie, per cui rendono i benefici nettamente superiori ai potenziali rischi”. (Salernonotizie.it)

(LaPresse) – Su AstraZeneca “o si va avanti così, o si sospende o cosa più probabile sono le raccomandazioni per fascia di età anche se si tratta di una complicanza estremamente rara su soggetti giovani di sesso femminile. (LaPresse)

Crescono i dubbi e nei prossimi giorni potrebbero arrivare aggiornamenti anche da parte dell’Ema. Dalle pagine della Stampa, invece, il rappresentante italiano nel Comitato approvazione farmaci dell’Ema ha suggerito di limitare l’uso del vaccino escludendo le donne under-55 (CheNews.it)

Questa settimana, continua Cavaleri, “inizieremo a dare delle definizioni preliminari, ma difficilmente arriveremo a indicare dei limiti di età come hanno fatto vari Paesi”. “Nelle prossime ore diremo che il collegamento c’è“, chiarisce il responsabile vaccini dell’Ema al quotidiano romano, ma “come questo avviene però dobbiamo ancora capirlo. (Il Fatto Quotidiano)

Le verifiche di farmacosorveglianza su AstraZeneca procedono spedite e, rispetto alla settimana scorsa, ora Ema sta per compiere un passo in avanti. Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati (ilmattino.it)