Astrazeneca, Cavaleri (Ema): “C’è un nesso tra vaccino e trombosi rare”

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Il Fatto Quotidiano INTERNO

“Nelle prossime ore diremo che il collegamento c’è“, chiarisce il responsabile vaccini dell’Ema al quotidiano romano, ma “come questo avviene però dobbiamo ancora capirlo.

Questa settimana, continua Cavaleri, “inizieremo a dare delle definizioni preliminari, ma difficilmente arriveremo a indicare dei limiti di età come hanno fatto vari Paesi”.

Se confermata, l’osservazione potrebbe guidare la diagnosi e la terapia di questi, pur molto rari, eventi avversi”

Le giovani donne, ad esempio, “spesso protagoniste dei casi di trombosi, patiscono meno l’effetto del Covid, dovremo valutare dunque il rapporto rischi-benefici per loro“. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Invitiamo il Governo a decidere subito sulla utilizzabilità di AstraZeneca per evitare blocchi drammatici nelle somministrazioni». Oggi, nel tardo pomeriggio, riunione tra i tecnici dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) e ministero della Salute in merito ad eventuali ulteriori indicazioni sull'utilizzo del vaccino anti-Covid di AstraZeneca. (Fanpage.it)

Il portavoce della Commissione europea, Eric Mamer, interrogato sulla questione non ha voluto confermare. Coronavirus Italia. La Ue ha bloccato l'export di 3,1 milioni di dosi di AstraZeneca verso l'Australia. (Metro)

La Francia ha vietato il vaccino sotto i 55 anni di età, la Danimarca, la Norvegia e la Svezia hanno sospeso la somministrazione del vaccino, la Germania ha sospeso la somministrazione alzando in via precauzionale l’età ai 60 anni. (MessinaToday)

Una scelta che di certo contribuirebbe a minare ulteriormente la fiducia sul vaccino AstraZeneca, che già sconta un pesantissimo pregiudizio nell’opinione pubblica Valuterà nuovamente se c’è un comune denominatore e nel caso ricalibrerà la somministrazione per determinate categorie”, aggiunge Sileri. (Younipa - il blog dell'Università degli Studi di Palermo)

Lo spiega all’AGI Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano e virologo presso l’Universita’ degli Studi di Milano, commentando la rarissima forma di trombosi del seno venoso cerebrale osservata in alcuni pazienti a seguito della vaccinazione con AstraZeneca Sara’ assolutamente necessario indagare, ma, ad oggi, le cifre sono davvero irrisorie, per cui rendono i benefici nettamente superiori ai potenziali rischi”. (Salernonotizie.it)

Cosa causi questo tipo reazione però non lo sappiamo ancora”. Nuove polemiche sul vaccino AstraZeneca. (CheNews.it)