Trenta e il marito pagavano 141 euro d’affitto per la casa

Corriere della Sera INTERNO

Trenta — così come prevede la legge — aveva 90 giorni per liberare l’alloggio e tornare nel proprio appartamento al quartiere Pigneto.

Nemmeno 24 ore dopo il marito è stato infatti nominato aiutante di campo del segretario generale della Difesa.

Quanto accertato finora dimostra che sono bastate poche ore per avere la certezza che l’assegnazione sarebbe stata trasferita dalla moglie al marito.

Invece il 2 ottobre la pratica è stata chiusa e le carte relative a quella stessa casa sono state intestate a Passarelli. (Corriere della Sera)

Su altri giornali

Lo ha detto l’ex ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, dopo le polemiche degli ultimi giorni. “Mio marito, pur essendo tutto regolare, ma sentendosi in imbarazzo, per salvaguardare la famiglia ha presentato istanza di rinuncia per l’alloggio”. (infodifesa.it)

“Mio marito, titolare dell’alloggio, sta presentando istanza di rinuncia della casa. Lo ha detto l’ex ministro della Difesa, Elisabetta Trenta a “mattino24”, su Radio 24. (Casteddu on Line)

«Lasceremo l’appartamento nel tempo che ci sarà dato per fare un trasloco e mettere a posto la mia vita da un’altra parte», ha detto l’ex ministra della Difesa. «Mio marito, pur essendo tutto regolare, e sentendosi in imbarazzo, per salvaguardare la famiglia ha presentato istanza di rinuncia per l’alloggio». (Open)

Ma intanto il maggiore Claudio Passarelli, marito dell'ex ministra, è stato nominato aiutante di campo del generale Nicolò Falsaperna, segretario generale del ministero. E sulla sola vicenda che coinvolge l'ex ministra Trenta la Procura militare ha aperto un fascicolo, per stabilire se ci siano state violazioni o se davvero l'ex ministra e il marito abbiano diritto all'appartamento. (Il Messaggero)

Radio 24 Trenta: "Mio marito rinuncia all'alloggio, traslocheremo". Lo ha detto l'ex ministra della Difesa Elisabetta Trenta, intervistata da Radio 24 sulle critiche che le sono state rivolte da Luigi Di Maio e da altri esponenti del M5S per la vicenda della casa. (Rai News)

C'è anche chi l'ex ministro la rimpiange: "Finché ha vissuto qui - dice un signore - si vedevano forze dell'ordine giorno e notte, svuotavano regolarmente i cassonetti. Lei e il marito a me piacciono, prima che Elisabetta diventasse ministro andavano a lavoro in bicicletta, per non inquinare". (Adnkronos)