Facebook blocca la condivisione di notizie in Australia

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Wired Italia ESTERI

Facebook ha messo in atto la minaccia agitata lo scorso agosto: bloccare la condivisione delle notizie sul social network in Australia

La battaglia tra il social network e il governo di Canberra per il pagamento dei contenuti editoriali diffusi sul social network e su Google, che nei giorni scorsi sembrava destinata a una pacifica conclusione, è invece degenerata nel finale più inquietante.

Il social network interrompe il servizio dopo che il governo ha approvato alcune modifiche a una legge che renderebbe obbligatorio pagare gli editori per le notizie condivise in rete. (Wired Italia)

Se ne è parlato anche su altri media

Quindi ha esortato Facebook a collaborare in modo costruttivo con il governo, “come Google ha recentemente dimostrato di voler fare, in buona fede”. Mentre in questi mesi Facebook e Google hanno lottato insieme per impedire che la legge fosse approvata, mercoledì, giorno in cui è arrivato l’ok dal Parlamento australiano, le loro strade si sono divise. (L'HuffPost)

Ma se Zuckerberg cedesse agli Australiani, aprirebbe la pista alle richieste di Statunitensi, Canadesi ed Europei, insomma tutti i Paesi del globo Inizia così una bagarre tra il gigante del web e il governo australiano che riguarda tutti. (LettoQuotidiano)

Anche il Canada si unisce all'Australia nella sua crociata anti-Facebook mentre il paese ha promesso di far pagare al gigante dei social media i contenuti delle notizie. La legge sulla contrattazione dei media è stata introdotta per prevenire uno squilibrio tra i giganti della tecnologia come Facebook e i media del paese. (Sputnik Italia)

Inizia la battaglia sul pagamento delle news - HuffPostItalia : Le strade di Facebook e Google si dividono. Inizia la battaglia sul pagamento delle news - barbaravi42 : RT @virginiaraggi: Sono iniziati i lavori di riqualificazione di via Cristoforo Colombo! (Zazoom Blog)

Facebook e Google si posizionano sui due lati opposti della barricata nella guerra con l'Australia sull'utilizzo delle notizie sulle rispettive piattaforme. «La decisione di Facebook di togliere l'amicizia all'Australia, bloccando le informazioni essenziali sui servizi sanitari e di emergenza, è tanto arrogante quanto spiacevole», ha tuonato. (ilGiornale.it)

“Non ci faremo intimidire” ha risposto a muso duro alla rappresaglia del social che potrebbe anche cambiare il mondo ma i BigTech “non possono gestirlo” La proposta di legge intende infatti far pagare ai due colossi gli editori per la condivisione delle news. (Ck12 Giornale)