Ferrara. Bimbo morto in casa, oggi l'autopsia. Sul dramma l'ombra della cocaina

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Campioni biologici che nella mattinata di giovedì avevano già indicato che la donna era positiva all’alcol (con un livello oltre 1.

Bisogna capire, cercare spiegazioni dai tecnici, “congelare” prove: l’inchiesta sulla morte del bimbo di un anno, trovato senza vita nella casa in città dove abitavano mamma e due fratellini, parte dall’autopsia che verrà svolta questa mattina dai medici legali. (La Nuova Ferrara)

La notizia riportata su altre testate

Chi parla è invece l’Asp, tramite una nota della amministratrice unica Cristina Pellicioni riferita alla situazione familiare in cui si è consumata la tragedia. “Successivamente, dal 2019, le problematiche familiari hanno portato al coinvolgimento dell’autorità giudiziaria minorile – riporta la nota -. (Estense.com)

Questo al fine di aumentare il livello di sicurezza del nosocomio. A partire dal mese di gennaio - in considerazione dell’aggravarsi della situazione epidemiologica e della diffusione e circolazione di nuove varianti del virus Covid-19 – sono state chiuse all’accesso dei visitatori tutte le degenze “covid free” dell’ospedale di Cona. (La Nuova Ferrara)

Se il reato penale da perseguire fosse quello di “abbandono” e “mancati interventi”, lei sarebbe la vittima e forse si indagherebbe. Complessa, questo è fuori di dubbio, come di non facile soluzione l’apporto dei servizi sociali che tenevano monitorata la famigliola. (La Nuova Ferrara)

Come accennato sopra, il chiosco, gestito da un cittadino pakistano, nel mese di marzo, nonostante i vari richiami al rispetto della normativa in materia di Covid-19, è stato più volte multato con l’applicazione di due chiusure temporanee di cinque giorni ognuna per aver somministrato cibi e bevande nonostante i divieti imposti dai provvedimenti del Dpcm. (Estense.com)

L’edificio, che rientra nell’ambito dell’oasi di Campotto, si staglia tra terra e acqua, ecomusei, habitat, flora e fauna dell’ambiente circostante. Ma come ha spiegato l’assessore Giulia Cillani “ora c’è bisogno di rivedere e potenziare le sue funzioni ittogeniche”. (Estense.com)

L’indagine resta cioè a tutto campo e quanto potrà raccontare la madre sarà fondamentale Così come gli esami tossicologici che saranno probabilmente disposti sulla madre e sul piccolo. (il Resto del Carlino)