Lo sciopero delle low cost: si fermano Ryanair, EasyJet e Volotea

Today.it ECONOMIA

Sarà un sabato nero per il trasporto aereo, soprattutto per quanto riguarda alcune compagnie low cost.

In Volotea, continua la Uiltrasporti, "la protesta continua contro l'atteggiamento aziendale che lede i diritti dei lavoratori per il mancato adeguamento delle retribuzioni minime secondo l'art.203 e per le numerose azioni unilaterali con un ulteriore abbassamento dei salari giustificato da accordi individuali e pseudo-volontari. (Today.it)

Ne parlano anche altri media

Situazione praticamente speculare anche sugli arrivi, con quasi trenta voli attualmente in ritardo Ad eccezione del collegamento con l’aeroporto di Barcellona El Prat, operato da Ryanair, che è stato cancellato sia in partenza che in arrivo, le problematiche sono legate ai ritardi, anche pesanti, di alcuni voli. (BergamoNews.it)

Sabato nero per i passeggeri che devono partire o arrivare in un aeroporto italiano. Ma vediamo quali sono i voli delle tre compagnie low cost garantiti per la giornata di sciopero del 25 giugno, tenendo presente che l’Enac precisa che durante gli scioperi ci sono le fasce orarie di tutela, dalle ore 7 alle 10 e dalle ore 18 alle 21, nelle quali i voli devono essere comunque effettuati. (QuiFinanza)

In serata di sabato – lo sciopero finisce alle 23-59 – è prevista ancora qualche cancellazione di Easyjet a Malpensa. «Anche nel nostro Paese» sottolineano Filt-Cgil e Uiltrasporti , rivendicando centinaia di cancellazioni a livello europeo ma anche in Italia. (MalpensaNews.it)

É un'estate che si preannuncia complicata da questo punto di vista, con il paradosso dei voli cancellati proprio quando la richiesta è più alta Certo per chi si è presentato al check-in, convinto che il volo fosse confermato, la sorpresa non è stata delle migliori. (RSI.ch Informazione)

Noi chiediamo che vengano subito ritirati i licenziamenti ingiustificati e che si avvii un confronto che possa rimediare al totale degrado delle relazioni industriali". File, qualche momento di perplessità, a 24 ore da un’altra astensione dal lavoro, quella dei tassisti, che ha lasciato a piedi diversi turisti e viaggiatori business. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L'aumento della domanda di viaggi e la crescita del prezzo del carburante spingono in alto i prezzi dei biglietti. Se la prima settimana d'estate è un segnale di ciò che ci aspetta nei prossimi mesi, prepariamoci a una stagione di scioperi nel trasporto aereo. (ilGiornale.it)